Inter, retroscena Lindelof: assalto fallito il 31 agosto. Ma a gennaio…

Inter, Victor Lindelof ©Getty Images
Inter, Victor Lindelof ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER RETROSCENA LINDELOF / MILANO – L’ultima campagna acquisti dell’Inter si è conclusa senza il colpo di coda, ovvero senza l’acquisto di un difensore allo scopo di rafforzare un reparto pieno di incertezze se si escludono Miranda e, in parte, Jeison Murillo, che per metà estate è stato in procinto di cessione. Ma la società nerazzurra ha provato fino all’ultimo a regalare a de Boer un nuovo centrale. Il 31 agosto, l’ultimo giorno della finestra estiva, il club targato Suning è tornato all’assalto di Victor Lindelof, polivalente svedese in forza al Benfica. Le parti sarebbero state anche vicino a un’intesa, però i problemi legati al – maledetto – Fair Play finanziario hanno fatto tramontare l’affare.

Inter, a gennaio un centrale ‘grazie’ al Jiangsu?

Affare che potrebbe riaprirsi a gennaio, nel cosiddetto mercato ‘di riparazione’, cioè quando il ds Ausilio potrebbe ricevere un extra-budget grazie al Jiangsu, la squadra cinese di Suning dove potrebbero approdare – dietro uno o più trasferimenti abbastanza onerosi in grado di pompare il bilancio interista e riempire il portafoglio mercato – uno se non addirittura due calciatori che attualmente sono presenti nella rosa interista. Gli indiziati a emigrare in Cina sono tre: Felipe Melo, come raccolto dalla redazione di Interlive.it, Eder – che però ora è un punto fermo della formazione di Frank de Boer – e Jonathan Biabiany. Su Lindelof, assistito dallo stesso agente di Stevan Jovetic – ovvero Fali Ramadani – va però registrato il forte interesse di altre big, vedi il Paris Saint Germain, il quale anch’esso ha fatto un tentativo il 31 agosto avendo da sostituire David Luiz, tornato al Chelsea, e il possibile rinnovo col Benfica che farebbe salire da 30 a 45 milioni il prezzo della sua clausola rescissoria. Le alternativa allo svedese sono Criscito e Acerbi.

R.A.

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