Erkin insiste: “Inter, de Boer voleva farmi fuori. Ausilio e Thohir non capivano…”

Erkin al Besiktas
Erkin al Besiktas

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Erkin insiste. È visibilmente amareggiato per via del trattamento ricevuto all’Inter, il terzino turco, e non fa niente per nasconderlo. Anzi, in un’intervista riportata da ‘Cumhuriyet’, l’ex Fenerbahce ha svelato la sua versione dei fatti accusando pesantemente il tecnico nerazzurro de Boer, colpevole di averlo estromesso e addirittura discriminato: “L’Inter mi seguiva già da due anni, poi quest’anno finalmente c’erano le condizioni per il mio arrivo, si era creata quest’occasione. Poi è successo che Mancini è andato via, ed è stato chiamato de Boer, che probabilmente aveva un pregiudizio nei miei confronti. Mi ha tenuto fuori dagli allenamenti per 2-3 giorni, eppure era appena arrivato, forse da quattro giorni, non ricordo esattamente. Non mi ha mai dato una spiegazione plausibile alle sue scelte, perciò penso che lo abbia fatto per partito preso, non posso trovare altre motivazioni. Forse perché vengo dalla Turchia, o per altri motivi. Non è stata assolutamente una cosa piacevole. Il direttore sportivo Ausilio e il presidente Thohir non riuscivano a capire il perché di questo atteggiamento da parte dell’allenatore. Dopotutto, ero appena arrivato a Milano. Entrambi hanno ricevuto notizia, alla fine, abbiamo parlato tutti insieme del trasferimento ma non mi hanno detto molto, solo che la decisione arrivava dall’allenatore. Ecco la situazione che ho vissuto prima di venire qui, evidentemente era destino che venissi al Besiktas e sono felicissimo di averlo fatto”.

A.C.

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