Inter, Stramaccioni: “Allenare per me è un sogno incredibile”

Andrea Stramaccioni
Andrea Stramaccioni

INTER STRAMACCIONI RICORDI E DELUCIDAZIONI/ATENE-Oggi si gioca Inter-Juventus e il Corriere della Sera, ha intervistato l’ex allenatore nerazzurro Andrea Stramaccioni. Il tecnico, ora al Panathinaikos, ha voluto dare un’opinione sulla nuova proprietà dicendo: “Io ho vissuto l’Inter dal basso, conosco tutti. Spero che i cinesi amino davvero questa squadra”. Quindi ha voluto dare le sue delucidazioni, sulla situazione del suo collega Frank De Boer spiegando: “Non penso che chi lo ha voluto non abbia valutato quanto sia difficile allenare l’Inter senza conoscere bene il calcio italiano, specie a pochi giorni dall’inizio del campionato. Credo che la proprietà volesse un allenatore scelto direttamente, un po’ come fece Erick Thohir con Walter Mazzarri. Penso però sia un tecnico preparato e che abbia bisogno di tempo. Saranno decisivi i risultati e quanto i giocatori diventeranno un unico blocco con le sue idee”. Sulla sfida di oggi dice: “Questa è la classica gara che ti fa capire quanto è grande o piccola la differenza coi più forti. La rivalità è grande, questa sfida a Milano conta come il derby. E comunque anche per la Juve non è mai facile giocare a San Siro. Sarà così anche stavolta”. Gli domandano, come è andato il suo incontro con Esteban Cambiasso, che ora gioca nell’Olympiacos e lui scherzosamente risponde: “Sapevo che mi avrebbe fatto gol col suo Olympiacos, e pure in fuorigioco di un metro. È un grande campione: farà sicuramente l’allenatore”. Gli chiedono, cosa è rimasto del giovane allenatore che guidava l’Inter e lui dichiara: “Il più bel complimento che mi fanno oggi è che non sono cambiato come persona. Ho coronato un sogno. A 23 anni allenavo a Montesacro a Roma ragazzi di 15 anni sui campi di terra. Non ho giocato in serie A e ho allenato Inter, Udinese e Panathinaikos con quasi 150 panchine e 20 di Europa League. Per me è un sogno incredibile che va avanti. E un giorno tornerò in Italia, quella è casa mia”.

 

Luigi De-Stefani

Impostazioni privacy