Milan dice no a ‘Meazza’ condiviso: Inter, ora che fai?

Milan dice no a 'Meazza' condiviso
Milan dice no a ‘Meazza’ condiviso

INTER MILAN PROGETTO STADIO MEAZZA / MILANO – Il Milan ha detto no all’Inter al progetto di acquisizione come soci paritari dei diritti di superficie dello stadio ‘Meazza’. Secondo ‘Repubblica’, nei piani della cordata cinese – ‘Sino Europe’ – che presto formalizzerà l’acquisto del cento per cento del club rossonero, c’è l’intenzione di superare entro tre anni un fatturato di 500 milioni e, quindi, allo studio un nuovo impianto da 60mila spettatori o, in alternativa, il monopolio di ‘San Siro’.

Inter, Zhang incontra Sala per il ‘Meazza’

Ora bisognerà capire quali saranno le prossime mosse di Suning, che lo scorso 19 settembre ha incontrato al Comune di Milano il neo Sindaco Beppe Sala. Il piano della nuova proprietà nerazzurra riguardante lo stadio sarebbe assai più ambizioso e dispendioso di quello prospettato più di un anno fa dall’allora azionista di maggioranza, ora presidente e di minoranza, Erick Thohir. Nell’incontro il boss dell’azienda di Nanchino, ovvero Jindong Zhang, avrebbe anche manifestato a Sala le intenzioni di aprire attraverso Suning anche altri business, programmando investimenti per la città di Milano. Il patron nerazzurro si sarebbe quindi proposta come una sorta di ‘ponte’ tra il capoluogo lombardo e la Cina per impostare affari anche in altri settori.

R.A.

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