Inter, serve un difensore affidabile: Ausilio pensa anche ad Acerbi

Inter, piace Acerbi ©Getty Images
Inter, piace Acerbi ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Inter, torna di moda Acerbi. Le difficoltà dal punto di vista difensivo in queste prime settimane di campionato hanno immediatamente fatto scattare l’allarme: Ranocchia non è all’altezza e non può giocare in nerazzurro, Murillo vive una fase di appannamento che perdura dallo scorso finale di stagione mentre Andreolli non si è ancora ristabilito appieno dalla rottura del tendine d’Achille, avvenuta ormai dieci mesi fa, mentre militava in prestito al Siviglia. Troppo poco, considerando che Frank de Boer almeno per il momento non sembra intenzionato a schierare Medel come difensore centrale (anche se il tecnico olandese, dopo l’orrenda prova di Ranocchia e compagni contro lo Sparta Praga, potrebbe ripensarci).

Per questo motivo, secondo ‘Calciomercato.com’, i nerazzurri potrebbero accantonare la pista Lindelof (deludente contro il Napoli, sotto gli occhi degli scout interisti) per puntare tutto sul difensore classe 1988, che al Sassuolo sta vivendo forse il momento migliore della sua carriera (domenica ha anche segnato al Milan). L’ex Chievo potrebbe guadagnarsi ora anche la chiamata in Nazionale, considerato che il ct Ventura lo tiene sotto osservazione. L’Inter lo ha già cercato durante il mercato estivo, proponendo uno scambio con il coetaneo Ranocchia, ma le due società non hanno trovato un accordo sull’ingaggio dei due giocatori. A giugno, intanto, il Sassuolo aveva anche bocciato la proposta della Roma.

Ecco dunque che a gennaio potrebbe esserci il ritorno di fiamma. Il tecnico de Boer, del resto, è stato chiaro: serve un difensore centrale affidabile in vista della seconda metà di stagione. E chissà che allora non sia meglio puntare proprio su un giocatore esperto e avvezzo alla Serie A come Acerbi, piuttosto che su un giovane di belle speranze, per di più straniero e proveniente da un campionato non di primo livello (Lindelof resta comunque nei radar). La buona riuscita dell’affare potrebbe allora dipendere dallo stesso Acerbi, che oltre alla Nazionale potrebbe conquistarsi, a 28 anni, anche l’approdo in una big.

Alessandro Caltabiano

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