Inter, Moratti: “Cagliari ostico”. Poi: “Mi spiace non aver preso Zeman”

Inter, Massimo Moratti ©Getty Images
Inter, Massimo Moratti ©Getty Images

INTER MORATTI / MILANO – “L’Inter ha bisogno di soddisfazioni e dobbiamo stare vicini a Frank de Boer, che è arrivato in un ambiente nuovo”. Lo ha detto Massimo Moratti ai microfoni de ‘L’Unione Sarda’. L’ex patron nerazzurro ha anche parlato di Tommaso Giulini, presidente del Cagliariche domenica al ‘Meazza’ affronterà Icardi e compagni -, ex membro del Cda interista e ancora piccolissimo azionista della società di corso Vittorio Emanuele: “Tommaso è un amico, che però non ha bisogno dei miei consigli. Si muove bene con le sue gambe. Ci sentiamo, mi racconta quel che succede e sono contento, perché io sono amico suo e del Cagliari. Fui io a consigliargli Zeman? No, lo scelse Giulini. Mi spiace non averlo preso quando arrivai all’Inter, a Cagliari non è stato fortunato.  Il Cagliari di Rastelli, inveve, ha una buona squadra. Da interista lo temo per il loro gioco e la loro vivacità. Anche perché tradizionalmente sono sempre avversari ostici”. Moratti chiude l’intervista dando la sua opinione sull’avvento dei cinesi, che dopo l’Inter stanno per prendersi pure il Milan: “Non possono avere la nostra passione, qualcosa che ci portiamo appresso da bambini, però rispettano etrambi i club, li considerano obiettivi importanti. Ma in questo calcio c’è spazio per tutti, anche per i presidenti-tifosi”.

R.A.

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