INTER NEWS / MILANO – Amaudes bacchetta Icardi. Il noto conduttore televisivo di fede nerazzurra si è soffermato sulla querelle che ha coinvolto l’Inter e il suo capitano ai microfoni di ‘R2S’: “Da questa situazione ci rimettono un po’ tutti. Ci rimette il tifoso, la società e Icardi stesso. E la cosa è stata gestita male da tutti: il ragazzo ha sbagliato perché non può scatenare una polemica simile nei confronti della tifoseria di un club di cui è addirittura capitano. Secondo me quelle cose non andavano scritte, e soprattutto non doveva uscire il libro nelle edicole in questo momento. Se un giorno non giocherà più nell’Inter forse potrà esprimere il suo pensiero e a quel punto sarà un problema diverso: ma adesso è dell’Inter, non doveva dire certe cose. Andava controllato questo, la società avrebbe dovuto controllare, ma doveva esserci un’attenzione da parte dello stesso Icardi e del suo entourage. Credo che tutta questa vicenda sia stata gestita male, e non era proprio il momento per creare altri problemi, bastavano quelli che c’erano”.
Sulla conferma della fascia da capitano: “Il problema non è togliere o meno la fascia da capitano a Icardi, il vero problema è capire se l’argentino è il giusto capitano per l’Inter. Probabilmente Icardi non è mai stato il capitano giusto per i nerazzurri. La fascia da capitano presuppone una responsabilità, un carisma notevole. Ricordiamoci che all’Inter il capitano che amiamo particolarmente è Javier Zanetti, ci vuole un capitano che abbia l’età giusta per rivestire quel ruolo. Forse a 23 anni è un po’ prematuro. È giusto che la fascia al braccio ce l’abbiano calciatori che giocano da tanto tempo all’Inter, o comunque che abbiano grande esperienza internazionale. È naturale che si pensi subito a Miranda, un difensore di esperienza, di 30 anni, punto fermo della nazionale brasiliana, oppure a Handanovic. Purtroppo non abbiamo giocatori dell’Inter che oggi possano avere il carisma per indossare una fascia da capitano, simbolo significante anche il caricarsi sulle spalle una squadra ed essere un aiuto per l’allenatore. Il capitano me l’immagino come una sorta di tecnico in campo, ci vuole un giocatore adatto. Miranda potrebbe farlo, così come Handanovic”.
