Gagliardini: “Buon inizio all’Inter, peccato per la Roma. Suning? So che vogliono…”

Gagliardini
Gagliardini in azione (Getty Images)

INTER NEWS / Gagliardini a 360°. Il centrocampista classe 1994, sbarcato all’Inter a gennaio, ha avuto modo di soffermarsi su diversi temi caldi in casa nerazzurra nel corso della chiacchierata negli studi di ‘Sky’: “È stato un buon inizio da parte mia, e ne sono contento”, ha cominciato. “È stato facile grazie all’aiuto dei compagni e del mister, che mi hanno subito messo a mio agio: c’è stata una serie di vittorie e io arrivavo da una squadra che stava andando bene, questo sicuramente ha aiutato. Io non ho pensato troppo al “salto”, ora devo continuare così. Contro la Roma potevamo giocare meglio, ma ormai è passato e ci sono ancora tante partite da giocare, stiamo lavorando per riprenderci come è successo dopo lo stop con la Juventus. La Lazio ci ha studiati? Non ho visto il derby di Roma, ma vedendo il risultato (2-0 per i biancocelesti, ndr) ci hanno studiati bene…”.

Gagliardini: “Suning ha tante ambizioni, tra pochi anni saremo…”

Gagliardini prosegue: “Ho legato molto con D’Ambrosio, siamo vicini di posto nello spogliatoio, lui è del Sud e ha un carattere molto aperto. Su Pioli invece posso dire che è un allenatore molto preparato, è bravo a studiare la gara nei minimi dettagli. Suning? È un gruppo con grande ambizione, e fin da subito ho capito che loro vogliono davvero portare l’Inter dove il club merita, sicuramente tra pochi anni la squadra sarà al top anche a livello internazionale. Intanto, dico ai tifosi di sostenerci e crederci fino in fondo, perché noi ci impegneremo per raggiungere gli obiettivi”. Chiosa finale sulla sua ex squadra: “Sento spesso gli amici che ho lasciato all’Atalanta, sono molto contento per loro anche se adesso siamo avversari. Tra due domeniche ci affronteremo e sicuramente sarà una bellissima partita, ma per ora pensiamo a quella di domenica contro il Cagliari. Percassi? Sono molto contento dei suoi complimenti, sicuramente mi fanno piacere. Ho ancora tanto da dimostrare per confermare quello che ha detto”.

Alessandro Caltabiano

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