Inter, svolta Suning: stadio di proprietà prima del 2022

Inter, Steven Zhang con Zanetti e Jindong Zhang (Getty Images)

INTER SUNING STADIO / Il progetto di Suning per l’Inter, che oggi compie 109 anni, si fa sempre più grande e importante. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ il colosso cinese di stanza a Nanchino, che da quasi un anno ha in mano la maggioranza del club nerazzurro, ha rotto gli indugi decidendo di avviare le pratiche per la costruzione di un nuovo stadio. Sarebbe già cominciata l’individuazione dell’area sulla quale edificare l’impianto di proprietà. Zhang e i suoi più stretti collaboratori preferirebbero costruirlo dentro Milano, tuttavia sul tavolo della società sarebbero arrivate autocandidature dei proprietari dei tanti terreni dell’hinterland milanese che da tempo sono in attesa di un’opera di riqualificazione, vedi un pezzo dell’ex piastra Expo a Rho e le ex Falck a Sesto, zona che si trova ad Assago. Il gruppo Suning si è preso del tempo per riflettere e fare la scelte migliore.

Inter, nuovo stadio prima del 2022

Nel frattempo dovrà trovare un’intesa col Comune per l’abbandono del ‘Meazza’, sul quale paga insieme al Milan un ‘affitto’ complessivo da circa 11 milioni di euro l’anno per un contratto esteso fino al 2030. L’ipotesi di acquisizione dei diritti di superficie della ‘Scala del Calcio’ sarebbe decaduto perché ritenuta svantaggiosa sul piano dei ricavi rispetto alla costruzione di un impianto di proprietà (prima del 2022), per il quale dovrebbero volerci tra i 400 e i 500 milioni di euro.

R.A.

 

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