Inter-Spal 2-0, le pagelle: Skriniar super, Perisic e Icardi certezze

Inter-Spal 2-0 ©Getty Images

PAGELLE INTER SPAL / Icardi e Ivan Perisic regolano un’ottima Spal permettendo all’Inter di conquistare il terzo successo consecutivo nel campionato di Serie A e di raggiungere la Juve in vetta alla classifica. Ecco voti e giudizi sui calciatori scesi in campo oggi al ‘Meazza’:

INTER

Handanovic 6,5 – Ordinaria amministrazione la sua per la maggior parte del match ma sa farsi trovare pronto quando serve. Ottimo intervento all’8’, quando salva in angolo su tiro insidioso di Paloschi.

D’ambrosio 6 – Una gara più offensiva che difensiva la sua. Prova a dare una mano nel reparto offensivo, sbagliando spesso i tocchi. Sfiora la rete di testa al 36’.

Skriniar 7 – Una gara attenta la sua, senza sbavature. Salva tutto in occasione della sponda di Borriello in area nella ripresa. Chiamato spesso a coprire i vuoti lasciati da Miranda. Sfortunato in occasione della traversa dalla distanza, per un gol che gli avrebbe regalato una standing ovation di ‘San Siro’.

Miranda 5,5 – All’8’ perde di vista Paloschi, nella sua zona di competenza. L’attaccante in scivolata calcia e sfiora la rete. Sale molto spesso, portando un pressing alto. Lo fa anche a fine primo tempo su Borriello, perdendo ancora Paloschi, che sfiora il pari.

Dalbert 6 – Buona gara contro un Lazzari scatenato. Gli prende le misure molto spesso, anche se sale meno di quanto Spalletti vorrebbe.

Gagliardini 6,5 – Si mette subito in mostra e al 5’ sfiora il gol del vantaggio. Ci riprova da fuori, stavolta al 14’. E’ in fiducia ma da migliorare in fase difensiva, lasciando troppi compiti di copertura a Joao Mario.

Borja Valero 6,5 – Svolge il proprio compito, mettendo ordine, senza però trovare mai la giocata, e a dire il vero senza neanche la cerca. Dal 77′ Vecino s.v.

Candreva 7 – Un pericolo costante per la difesa della Spal, che spesso commette l’errore d’attenderlo e arretrare, aspettando una sua incursione. Lui allora prova spesso il tiro e sfiora il gol al 35′. Per il resto della gara è una spina nel fianco, offrendo palle interessanti ai compagni d’attacco. Dall’89’ Eder s.v.

Joao Mario 6,5 – S’inserisce bene in occasione del rigore conquistato, migliorando la reattività in mezzo al campo con lo scorrere dei minuti. Gara molto positiva per un giocatore in lotta per una maglia da titolare. Dal 66′ Brozovic 6 – Si mette subito in mostra con qualche pallone interessante.

Perisic 7 – Fa grande movimento e mette i brividi alla difesa avversaria. Sui cross però lascia solo Icardi, senza andare a far numero in area. Migliora nella ripresa, mettendosi maggiormente al servizio della squadra, per poi trovare una rete fantastica. Una fucilata sulla quale Gomis può nulla.

Icardi 7,5 – La sua è una gara dai due volti. Nel primo tempo lavora per il gruppo, dialogando con chiunque. Manda al tiro Gagliardini, favorisce il rigore su Joao Mario e sigla l’1-0. Nella ripresa diventa più ‘egoista’, alla ricerca del gol su azione, ma la difesa della Spal tiene bene.

All.: Spalletti 6,5 – Si vede la sua mano ma l’Inter deve necessariamente registrare meglio i movimenti in difesa. Molto spesso la squadra si spinge in avanti, restandoci a lungo, con una copertura quasi inesistente. Il pari della Spal, rischiato più volte, non sarebbe stato immeritato.

 

SPAL

Gomis 6,5 – Non ha paura di lasciare la porta, muovendosi liberamente nella propria area. Dà fiducia ai suoi. Sempre reattivo. Può nulla sull’ottimo rigore di Icardi e sulla fucilata di Perisic ma salva altre tre reti, su Icardi ancora, e poi su Candreva e D’Ambrosio.

Salamon 6 – Gara attenta la sua. Mantiene la posizione e tenta di non correre rischi con interventi semplici ma utili. Soffre un po’ con l’aumentare del pressing dell’Inter ma regge bene.

Vicari 6 – Legge male la situazione e si lascia sfuggire Joao Mario sull’ennesimo tocco di prima smarcante di Icardi. Fallo inevitabile e rigore pesante concesso. Il gol subito pesa e poco dopo non chiude su Icardi, che sfiora il 2-0. Migliora la sua prova nella ripresa, come per il resto del reparto.

Vaisanen 5,5 – Dopo il gol subito rischia di causare il raddoppio, lasciandosi sfuggire Icardi da posizione defilata. Il gol cambia tutto e fa perdere le giuste geometrie alla difesa, che ricorre troppo spesso al fallo

Lazzari 7 – E’ senza dubbio il più attivo tra i suoi. Mette in difficoltà la difesa nerazzurra in più occasioni. Non sembra davvero un esordiente in serie A.

Viviani 6,5 – Gara attenta la sua, andando a dar fastidio a Borja Valero e Joao Mario all’occorrenza. Ottimo il suo cross per Borriello nella ripresa, fase della gara nella quale dà il meglio. Salva tutto su Icardi, solo in area e pronto a battere Gomis. Dall’85’ Bonazzoli s.v.

Schiattarella 6 – Attende troppo per entrare in gara, ben 45′. Nel secondo tempo si propone molto di più, tentando di pescare i compagni alle spalle della difesa.

Mora 5,5 – Ci mette l’anima ma non sa quando fermarsi. Rischia di lasciare la squadra in 10 dopo l’ingenuo giallo per proteste. L’arbitro lo grazie per il fallo a inizio ripresa. Sempre presente però in ogni reparto, mancando l’appuntamento con il gol di testa per nulla. Dal 78′ Grassi s.v.

Costa 6 – Si muove molto sia in difesa che in attacco. Si fa sempre trovare pronto e mostra una dota importante, la rapidità di pensiero. Ottima prova la sua nel primo tempo, per poi svanire leggermente nel secondo.

Borriello 6,5 – Una buona gara la sua. Ciò che manca non è il sacrificio, quello c’è, quanto la fiducia nei compagni. Nel primo tempo prova a fare tutto da solo. Migliora nella ripresa ma non c’è dialogo con Paloschi.

Paloschi 5,5 – Sfiora la rete in due occasioni. E’, per chance ottenute, l’attaccante più pericoloso ma non dialoga con la squadra e la fa salire molto poco.

All.: Semplici 6,5 – Ottima la prova della sua squadra, che non rinunci alla propria impostazione di gioco, nonostante si trovi a ‘San Siro’. Il pareggio viene sfiorato e non sarebbe immeritato, anzi tutt’altro. Con questa filosofia e aggressività, dirà la sua da protagonista in zona salvezza.

 

ARBITRO: Gavillucci 5 – Un match non complicato che però il direttore di gara gestisce male. Farà discutere la perdita di tempo eccessiva per la consultazione col Var. Grazia inoltre Mora a inizio ripresa, evitando d’estrarre il secondo giallo, meritato.

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