Inter: Spalletti, turnover ridotto. Ecco perché

Inter, Luciano Spalletti ©Getty Images

INTER TURNOVER SPALLETTI / Turnover sconosciuto in casa Inter, perlomeno in questo avvio di stagione. “Luciano Spalletti e il turnover sono andati certo a braccetto in questo inizio di stagione”, scrive ‘calciomercato.it’. “Fin qui il tecnico nerazzurro ha impiegato ‘solo’ 17 giocatori. Un numero inferiore rispetto a quelli mandati in campo da tutti i suoi colleghi di Serie A. Ciò è soprattutto dovuto alla mancanza dell’Inter nelle competizioni europee. Giocare ogni sette giorni stanca assai meno i calciatori e quindi il toscano ha la possibilità di puntare con meno difficoltà su un undici base, facendo poche se non pochissime roteazioni. Ma lo scarso utilizzo del turnover è dovuto anche ad altri due motivi: rosa troppo ridotta e alternative non considerate all’altezza dei titolari”.

“I giocatori nerazzurri che finora hanno collezionato più minuti (450) sono Handanovic, Miranda, Skriniar e Ivan Perisic – sottolinea ‘calciomercato.it’ – Poco dietro D’Ambrosio (445), Icardi (444) e Antonio Candreva (432). Segue Borja Valero con 407′. I meno impiegati, invece, sono Cancelo (ora infortunato) con sette minuti e Andrea Ranocchia con cinque, collezionati alla fine della sfida dello ‘Scida’ contro il Crotone. Al di là dei portieri di riserva Padelli e Berni, dell’infortunato Santon nonché dei giovani Vanheusden e Pinamonti che ancora oscillano tra prima squadra e Primavera, spicca tra i mai utilizzati l’esterno francese classe 1998 Yann Karamoh, ‘scommessa’ di Sabatini giunto dal Caen nell’ultima sessione di calciomercato in prestito biennale con obbligo di riscatto per un totale di 5,5 milioni più bonus. Del resto le parole di Spalletti su di lui, “è un ragazzino…”, gli davano poche chance di ritagliarsi subito un posto in questa Inter.

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