Inter-Sampdoria 3-2, le pagelle: Icardi micidiale, giù Handanovic

Inter-Sampdoria 3-2 ©Getty Images

PAGELLE INTER SAMPDORIA / Pazza Inter contro la Sampdoria nella sfida valevole per la decima giornata di Serie A. I nerazzurri rischiano di farsi rimontare il vantaggio di tre gol, ma alla fine acciuffano i tre punti che regalano il primo posto in classifica in attesa di Genoa-Napoli. Ecco le pagelle dei protagonisti del match andato in scena allo stadio ‘Meazza’.

INTER

Handanovic 5,5 – Poco operativo per tutta la gara, ma sulla rete di Kownacki è poco reattivo in uscita. Niente da fare su Quagliarella.

D’Ambrosio 6,5 – Il suo è un grandissimo primo tempo, fatto di chiusure e sgroppate a sostegno della manovra. Sfiora anche il gol al quarto d’ora. Nel secondo tempo rallenta il ritmo.

Skriniar 6,5 – Segna il gol dell’ex sugli sviluppi di un corner e non esulta. Perfetto negli uno contro uno e nell’annullare Zapata, ma forse troppo leggero in occasione del cross di Quagliarella che ha portato alla rete di Kownacki.

Miranda 6 – Qualche sbavatura in fase di impostazione la commette. Senza eccessi anche in senso positivo il resto della gara.

Nagatomo 6 – Gara attenta sull’out di sinistra, in cui non concede nulla a Bereszynski. Meno propositivo di D’Ambrosio in fase avanzata. Dal 38’ Santon 5 – Si perde Quagliarella in occasione del secondo gol della Sampdoria.

Vecino 7 – Tanta qualità e sostanza in mezzo al campo. Non si fa mai superare, facendo valere il suo fisico. Spizza di testa il pallone che giunge a Skriniar per il vantaggio, poi è autore del cross che porta Icardi a siglare il raddoppio. Dal 75’ Joao Mario s.v.

Gagliardini 6 – Anche per lui gara molto buona in fase di contenimento. Per le scorribande offensive lascia maggiore libertà a Vecino.

Candreva 6,5 – Molto bene soprattutto nella prima frazione, dove va vicino al gol e innesca più volte il tiro di Icardi, che colpisce anche il palo. La catena di destra con D’Ambrosio funziona.

Borja Valero 6 – Abile nello smistare i palloni sulla trequarti con qualità e sapienza. Poi cala fisicamente nella ripresa, come tutta la squadra.

Perisic 7 – Inizia senza dare l’impressione di essere in giornata, poi però colpisce un palo pazzesco da centrocampo sfruttando uno sciagurato rinvio di Puggioni. Serve a Icardi il pallone del tris, ma prima colpisce anche una traversa. E in tutto ciò difende.

Icardi 7,5 – Raddoppia con un tiro al volo capitalizzando al meglio una respinta di Silvestre. Colpisce il palo su angolo di Candreva a Puggioni battuto, ma si rifà nella ripresa mettendo dentro l’assist perfetto di Perisic. Sotto porta è sempre micidiale. Dall’87’ Eder s.v.

All. Spalletti 6,5 – Per più di un’ora la sua squadra mette all’angolo la Sampdoria, portandosi sul 3-0. Poi un calo fisico e di concentrazione rimette tutto in discussione. E quasi rischia di pareggiarla.

 

SAMPDORIA

Puggioni 6 – Alterna buone parate nel corso dei primi minuti di gara a uscite da brividi, come quella che permette a Perisic di tirare da 40 metri. Incassa tre gol, ma non per colpe sue.

Bereszynski 5 – Nel primo tempo non sgroppa mai sulla fascia, e nella ripresa si perde Icardi in occasione del terzo gol.

Silvestre 5 – Anche lui in grande difficoltà, libera di testa un pallone che finisce sui piedi di Icardi e che costa alla Sampdoria il secondo gol di svantaggio.

Ferrari 5 – I nerazzurri lo mettono spesso in difficoltà, compresi i traversoni taglienti di Perisic e Candreva nel primo tempo. Da rivedere in occasione del 3-0.

Murru 5,5 – Sul finale di gara è fra quelli che si riaccendono, spinto dalla voglia di tentare l’impresa. Ma nel momento di sofferenza non riesce a reagire.

Barreto 5 – In difficoltà nei contrasti a centrocampo, non riesce a dare man forte nelle poche azioni offensive. Dal 65’ Linetty 6 – Dà maggiore equilibrio alla squadra pressando e sfiancando i colleghi di reparto nerazzurri.

Torreira 6 – Anche lui in difficoltà quando l’Inter mette all’angolo la Sampdoria, reagisce alla distanza riprendendo quota e contrastando i portatori di palla nerazzurri.

Praet 6,5 – Il migliore del centrocampo doriano, nonché l’unico a provare la giocata e mettere in mezzo qualche pallone insidioso.

Ramirez 5 – Torna titolare nel ruolo di trequartista ma stecca la gara di San Siro. Non riesce a verticalizzare e i movimenti sono pochi. Dal 46’ Caprari 6 – Non sempre preciso quando si tratta di calciare in porta, ma rispetto a Ramirez regala più energia all’azione offensiva.

Zapata 5 – Una sola buona occasione sul finale di primo tempo. Troppo poco per un ariete come lui. Skriniar e Miranda lo stringono nella loro morsa. Dal 57’ Kownacki 6,5 – Ha il merito di riaprire il match proprio quando ormai sembrava chiuso, con un bel gol su assist di Quagliarella.

Quagliarella 7 – L’unico a non arrendersi mai, dall’inizio alla fine. Pressa i primi portatori di palla avversari, rilancia l’azione dei compagni e la conclude segnando il gol del 3-2. Assist perfetto per il gol di Kownacki.

All. Giampaolo 5,5 – Al triplice fischio sono più i rimorsi che la soddisfazione per la grinta tirata fuori nonostante i tre gol di passivo. Chissà cosa sarebbe successo se la Sampdoria avesse giocato una gara all’altezza di quanto fatto vedere nel finale sin dall’inizio.

Arbitro: Guida 6 – Arbitra correttamente, senza commettere errori. Forse esagerato il giallo a Murru, e nel finale deve ricorrere spesso al taccuino per mantenere in pugno la partita.

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