Calciomercato Inter, Icardi: “Clausola bassa? Tutti sanno la mia volontà”

Icardi ©Getty Images

INTER ICARDI / “Non pensiamo allo Scudetto, dobbiamo tornare in Champions. Sono interista da bambino, alla playstation prendevo sempre l’Inter, c’era Adriano davanti che mi piaceva tanto…”. Così Mauro Icardi alla ‘Rivista Undici’. Nell’intervista il capitano e trascinatore, a suon di gol, della squadra di Spalletti dice apertamente di voler restare in nerazzurro: “Pochi 110 milioni della clausola? Dopo quello che è successo nell’ultimo mercato forse sì, però questa della clausola è una cosa di cui abbiamo discusso con la società e si è deciso di fare così. Ma in società sanno tutti che voglio restare e vincere qui. Il Napoli mi voleva? Di queste cose parla il mio procuratore con la società. E’ successo un po’ di casino l’anno scorso ma io sono sempre stato tranquillo, ho sempre dato tutto per l’Inter – ha risposto l’argentino, il quale si è detto pentito di essere andato all’attacco della Curva Nord nella sua autobiografia – Tutto questo casino mi ha fatto star male ma ora lo abbiamo messo da parte. Sia che vinciamo sia che perdiamo andiamo sempre a ringraziare il pubblico a fine partita. Non rifarei quella parte del libro, ci tengo tanto all’Inter, è stata una cosa brutta per tutti“.

Inter, Icardi: “Nazionale? Mi chiamò l’Under 21 italiana. Spalletti vuole che…”

“Cosa mi chiede mister Spalletti? Di lavorare di più per la squadra. Se fa bene all’Inter cambio volentieri. In Inter-Genoa ho fatto un salvataggio dopo 60 metri di corsa, ero contento come se avessi fatto gol”, In chiusura il numero 9 nerazzurro ha svelato un retroscena sulla Nazionale: “Mi ha chiamato l’Under e ho litigato con la Samp perché non volevo andarci, volevo l’Argentina. Ho detto no anche alle pressioni del mio procuratore”.

 

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