Inter, Amarcord nerazzurro: Virgilio Fossati, l’eroe del primo Scudetto

Viriglio Fossati

INTER VIRGILIO FOSSATI / “Amarcord nerazzurro” è la nuova rubrica di Interlive.it nella quale verranno ricordati i tanti giocatori che hanno avuto l’onore ma anche l’onere di indossare la maglia dell’Inter. In questa nostra avventura partiamo dallo storico capitano del primo Scudetto (1909/1910): Virgilio Fossati, che nacque a Milano nel 1891.

Inter, Virgilio Fossati: dal primo Scudetto alla morte da ‘eroe’ in guerra

Dopo aver iniziato a giocare nella Minerva di Milano, il campione nerazzurro passò subito nella neonata Inter nel 1908. Con la squadra meneghina disputò 97 partite, segnando 4 reti. Centrocampista ma anche membro della cosiddetta Commissione tecnica, antesignana dell’allenatore vero e proprio che come prima grande espressione ebbe un certo Helenio Herrera molti anni dopo. Fossati fu anche il primo giocatore dell’Inter ad esordire in Nazionale, precisamente il 15 maggio 1910 all’Arena Civica di Milano’ contro la Francia: fu autore di uno dei gol con i quali una candida nazionale italica in maglia bianca, per questioni economiche visto che le maglie colorate costavano 7 centesimi di più, batté i transalpini per 6-2. Dopo aver vestito la maglia nerazzurra e aver collezionato 12 presenze con l’Italia fino all’avvento della prima guerra mondiale, ne indossò una da militare con il grado di sottotenente e poi pochi mesi dopo di capitano. Proprio da eroico capitano morì il 29 giugno 1916 a Monfalcone: venne mortalmente colpito mentre con ardimento temerario cercava un varco nel reticolato austriaco. In cambio del suo cuore di impavido interista, gli venne appuntata al petto la Medaglia d’argento al valor militare.

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