Inter, Zanetti: ”La chiamata di Moratti, Bielsa, Simoni e Mourinho: vi dico tutto. Il mio erede? Florenzi”

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Zanetti (Getty Images)

INTER, ZANETTI / MILANO – Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, Javier Zanetti ha parlato a 360° del mondo Inter e non solo: “Avevo giocato appena due anni in prima divisione con il Banfield e non avrei mai immaginato che mi capitasse l’occasione di giocare in Europa per un club come l’Inter. Vedevo il calcio italiano dalla tv, che una squadra come l’Inter mi desse questa possibilità per me significava cambiare completamente vita. Fino a quel momento avevo preso l’aereo una volta sola… Non nascondo che nutrivo delle incertezze, ero molto giovane e non sapevo se fossi stato all’altezza. Ma questa storia bellissima dura da 22 anni. E non è finita”.

Inter, Zanetti: ”Moratti, Bielsa, Simoni e Mourinho: vi dico tutto. Il mio erede? Florenzi”

“Bielsa in Nazionale e Simoni in Italia sono stati gli allenatori più importanti. Mi sono trovato bene anche con Cuper. Mourinho è stato importante, al di là di quello che abbiamo vinto, perché ho trovato una persona diversa da quella che si vede in tv. Seppe creare un gruppo di grandi uomini. La parte umana è fondamentale nel calcio. L’Inter per me è una grande famiglia. Massimo Moratti è stato come un padre. Lo ringrazierò per tutta la vita perché mi ha aperto le porte in un Paese sconosciuto per me. Loro si sono fidati di me e ho percepito che i miei valori andavano d’accordo con i valori di questa società”. Sui compagni: ”Sono grande amico di Cordoba e Zamorano. Roberto Baggio e Cambiasso, poi, sono tra quelli più intelligenti calcisticamente che ho avuto al mio fianco. Il Cuchu in futuro sarà un grande allenatore. Io? Per svolgere certi ruoli uno se lo deve sentire, a me piace lavorare dietro le quinte. L’Inter di oggi ha l’obiettivo di tornare ai fasti di un tempo, oggi in ottica scudetto ci sono squadre più attrezzate ma per merito di Spalletti e di tutti gli altri ragazzi c’è un grandissimo entusiasmo. L’obiettivo primario è tornare in Champions League. Penso che quest’anno abbiamo iniziato a mettere le basi per poter programmare un futuro che ci permetterà di tornare ad essere competitivi. Nuovo Zanetti? Ognuno ha le sue caratteristiche. Ma se devo dire un nome, faccio quello di Florenzi. Mi piace la sua professionalità, come interpreta il calcio e la passione che mette in tutto quello che fa” ha concluso.

S.M. – www.interlive.it

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