Inter, Zanetti: “Contentissimo di essere rimasto. Dispiace per l’Italia”

Javier Zanetti (Getty Images)

INTER NEWS ZANETTI / “In Guatemala ci sono tantissimi tifosi dell’Inter, li ho incontrati in hotel. E’ la prima volta che vengo in Guatemala, è l’occasione per passare con loro momenti indimenticabili e far capire loro quanto sono importanti per la nostra società”. Pensieri e parole di Javier Zanetti. Ai media locali il vice presidente dell’Inter racconta le sue emozioni da giocatore. Ed il discorso non poteva non finire sul Triplete del 2010: “Ho avuto il privilegio di giocare una finale in Champions League. Un ricordo indimenticabile perché è un torneo in cui si respira una grande passione. Forse è questo l’aspetto più importante da sapere. Quello è stato un anno molto importante in cui abbiamo vinto cinque titoli. In Champions League abbiamo eliminato il Barcellona, che sinceramente era la migliore squadra. Anche quel confronto è entrato a far parte di una stagione che rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi dell’Inter e nella storia di questo grande club”.

Zanetti: “I miei figli sono italiani, che peccato non andare ai Mondiali”

‘Pupi’ analizza poi il suo ruolo dirigenziale e ammette: “Sono molto felice, questa per me è una nuova tappa. Il fatto di far parte ancora dell’Inter mi rende contentissimo. Seguo soprattutto la sfera sociale. E poi abbiamo il progetto di Inter Forever, che ci consente anche di stare vicino ai nostri tifosi più lontani”. Infine Zanetti commenta la debacle della Nazionale: “Mi dispiace tantissimo, i miei figli sono italiani, hanno indossato la maglia dell’Italia, eravamo allo stadio. Volevo che l’Italia andasse ai Mondiali, ma questo è il calcio. Dopo tantissimi anni, gli Azzurri non parteciperanno, ma può essere anche un’occasione per ricostruire e ripensare la situazione del calcio italiano, iniziando una nuova tappa”.

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