INTER PORDENONE SPALLETTI / Ai microfoni di ‘Rai Sport’ Luciano Spalletti ha motivato così il perché delle grandi difficoltà trovate stasera dalla sua Inter contro il Pordenone, sconfitto solamente ai calci di rigore nell’ottavo di Coppa Italia: “I calciatori che fi qui ho impiegato meno si sono trovati in difficoltà perché i nostri avversari hanno messo qualità in mezzo al campo impedendoci di prendere il pallino del gioco – le parole del tecnico nerazzurro – Abbiamo fatto confusione perché ci sentivamo sfidati anziché fare con ordine i vari ruoli e dal punto di vista psicologico è diventato tutto più complicato perché loro si caricavano con passare del tempo”.
Inter-Pordenone 5-4 dcr, Spalletti: “Al di sotto delle possibilità, ma faccio i complimenti a questi calciatori. Eder e Cancelo…”
“Noi siamo stati al di sotto delle possibilità – ha sottolineato poi Spalletti – Forse l’alert non era arrivato come si doveva. Nel secondo tempo si è giocato meglio, anche nei supplementari, loro hanno piazzato il bus davanti l’area difendendosi benissimo. In alcune situazioni ci è andata male, a volte neanche a loro che hanno colpito un palo: finalmente i pali si fanno rivedere, stavo davvero perdendo fiducia (scherza, ndr)…”. Chiosa sul capitolo rigoristi, in particolare sull’assenza di Eder e Cancelo: “Il primo aveva un problema muscolare, mentre Joao ha preferito non batterlo. In certe situazioni il fattore psicologico diventa decisivo. E’ stato un passaggio del turno faticosissimo – ha evidenziato in conclusione – ai rigori la palla diventa pesante per tutti, quindi faccio i complimenti a questi calciatori perché se li meritano”.
