Inter, Facchetti: “Abbiamo fame e il Natale è stato magro”

Facchetti jr (Getty Images)

INTER GIANFELICE FACCHETTI INTERVISTA/MILANO-Il figlio dell’indimenticabile Giacinto Facchetti, Gianfelice, grande tifoso nerazzurro, ha voluto dare un suo parere, intervistato dal Corriere della Sera, sul momento della sua squadra del cuore. Queste le sue prime delucidazioni: “C’eravamo lasciati all’inizio delle feste. D’accordo, lo scherzetto in salsa Udinese potevamo risparmiarcelo, eppure c’era desiderio di stare stretti tra tutti noi e magari farci anche qualche regalo. Fin dove eravamo arrivati in maniera scanzonata, sembrava di stare dentro un film rilassante, nessun dramma da sciogliere… ecco, ci siamo lasciati alla fine primo tempo di una commedia leggera, colonna sonora ‘Inter Bells’ e tutti noi infatuati a cantare col cappello in testa. Durante l’intervallo qualcuno a nostra insaputa, deve aver scambiato la pellicola per sbaglio e mandato in onda un film horror di Dario Argento. Titolo: ‘l’Inter, il Natale e l’Asia’ (non la figlia del regista in questo caso). Siamo stati costretti ad assistere a scene da paura con fantasmi di cui ci eravamo liberati, dalle risate ai brividi senza fare una piega, fino al culmine del «Profondo rossonero», in cui riuscivamo a resuscitare persino i cugini. Ora che tutto è chiaro, serve che qualcuno rimetta le cose a posto in fretta, niente panico e spavento, solo gambe che pedalano senza malcontento“. Gli hanno chiesto se c’è bisogno di nuovi acquisti e lui ha spiegato: “Si faccia, ma basta parlare. Abbiamo fame anche noi, possiamo dirlo? Abbiamo fame di un happy end perché il Natale è stato di magro e i bocconi amari non vanno più giù, nemmeno col fernet”.

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