INTER-ROMA DESIDERI INTERVISTA/ROMA-L’ex giocatore di Roma e Inter Stefano Desideri, è stato intervistato da Il Romanista per avere le sue delucidazioni, in vista della sfida di settimana prossima tra le sue due ex squadre al Meazza. Gli hanno domandato che gara si aspetta e lui ha spiegato: “Tra due squadre che vengono da un momento difficile. Per entrambe sarà una sfida verità. Non è decisiva, neanche fondamentale, ma sicuramente molto importante. La Roma ha da vendicare la sconfitta dell’andata. Giocò meglio e non meritava di perdere, ma il calcio è così”. Gli fanno notare che Luciano Spalletti, affronterà nuovamente la sua ex squadra ora allenata da Eusebio Di Francesco e lui ha detto: “Li conosco entrambi e li considero due grandi allenatori: hanno modi diversi sia nell’interpretare le gare sia nel disporre le squadre a livello tattico, ma li accomuna la ricerca del risultato attraverso il gioco”. Gli hanno chiesto, anche del suo trasferimento dalla Roma all’Inter negli anni 90 e lui ha detto: “È stato un brutto momento per la mia carriera. I mesi compresi tra la morte di Dino Viola e l’avvento di Giuseppe Ciarrapico furono complicati. Rifiutai il trasferimento, non volevo lasciare la Roma. La società aveva bisogno di fare cassa, era in difficoltà: i presidenti si misero d’accordo e non riuscii più a oppormi. A quei tempi decidevano i club, oggi è diverso; i giocatori con il supporto dei procuratori hanno maggior potere decisionale. All’Inter disputai una stagione positiva, ma c’erano dei problemi di squadra. L’anno successivo scelsi l’Udinese per ritrovare un po’ di serenità e poi ripartire da una grande, invece ho finito per restare in Friuli quasi fino al termine della carriera”.