Inter, Spalletti fino a quando? Da Giampaolo alla ‘suggestione’ Zenga

Spalletti ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER SPALLETTI GIAMPAOLO / Sappiamo un po’ come va il mondo, di certo sappiamo come va il calcio, quindi è tutt’altro che fantamercato ipotizzare l’addio di Spalletti. Già in questa stagione se l’Inter dovesse continuare a non fare risultati, dunque a scivolare fuori dalla zona Champions (del resto la Roma è dietro appena 1 punto), oppure a giugno. Con o senza Champions, visti i problemi e soprattutto le divergenze in sede di calciomercato scoppiate con Suning tra l’estate scorsa e il gennaio appena passato. Il tutto nonostante un contratto fino al 2019 che, è dimostrato, ai fini di un rapporto professionale vale zero se non a discutere di liquidazione una volta compreso che non si può più andare avanti insieme.

Inter, post Spalletti: Zenga ‘suggestione’, Giampolo ipotesi concreta

Il con o senza Champions potrebbe essere forse determinante in ottica successore, seppur l’austerity targata Zhang, che come a suo tempo Thohir ha trovato nel Fair Play Finanziario una ‘scusante’ per tirare avanti riducendo al minimo gli investimenti, rende praticamente impossibile anche solo ipotizzare nomi con spessore internazionale, quindi con stipendio top e annessa necessità di una campagna di rafforzamento dispendiosa in tutti i sensi. Più realistico, invece, ragionare e pensare ad allenatori meno costosi, portati ad accettare ogni scelta dall’alto e che vedrebbero nell’Inter la grande occasione della carriera. Tralasciando profili stranieri (non da escludere se dovesse restare e decidere SabatiniPaulo Sousa su tutti, che conosce bene la Serie A e che già è stato ‘trattato’ dal Dt), ci vengono in mente due nomi: il grande ex Walter Zenga, rilanciatosi a Crotone e che servirebbe eventualmente pure a riaccendere l’entusiasmo (anche se lui non ci sembra uno disposto ad accettare tutto pur di…) e più realisticamente Marco Giampaolo. L’allenatore della Sampdoria, interista dichiarato per quel che può interessare, ha una identità tattica ben definita, sa far giocare bene le sue squadre e valorizzare al massimo i giovani di talento. Piace ad Ausilio e a Milano potrebbe partire avvantaggiato ritrovando un po’ della sua Samp: Skriniar, se non lo vendono prima, e quel Lucas Torreira che, in maniera piuttosto disperarata, l’Inter ha provato a prendere già a gennaio.

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