Inter, Rafinha: ”Sono qui per vincere, non di passaggio. Pronto a partire dal 1′ ”

Rafinha ©Getty Images

INTER, RAFINHA / MILANO – Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il brasiliano Rafinha ha parlato del suo passaggio all’Inter e delle sue condizioni fisiche: “Ora mi sento bene, sto trovando il ritmo giusto nonostante continuo a sentire alcuni dolori, comunque normali dopo mesi di inattività. L’idea di Spalletti di utilizzarmi per ora a gara in corso è stata molto intelligente. Se sono pronto per esordire dal 1’ stasera contro il Benevento? Io mi sento pronto, se il mister dovesse chiedermi la disponibilità, gliela darò. San Siro? Con i tifosi è davvero unico. Pressione? No, è una motivazione ulteriore. Il momento della squadra? Ho imparato che nel calcio ci sono dei cicli e dei mini cicli dinamici. Quando inizia una serie negativa non è mai facile invertire la tendenza. I centrocampisti non fanno gol? Ma gli assist valgono come i gol, e Icardi non va in porta da solo! Candreva non avrà ancora segnato ma quanti assist ha fatto? Ma se mi chiedessero di firmare per un posto in Champions con i gol solo di Icardi e Perisic fino a maggio, firmerei immediatamente…”

Inter, Rafinha: ”Sono qui per vincere, non di passaggio. Pronto a partire dal 1′ ”

Spalletti? Al di là della sua preparazione calcistica mi piacciono le persone dirette come lui. Quando ero ancora a Barcellona avevamo parlato delle sue idee di calcio, lui sa che posso giocare in tutte le posizioni a centrocampo ma anche in attacco. In un momento della carriera ho fatto pure il falso nueve. Dove sarò nella prossima stagione? Qui, è quello che vorrei. Non sono venuto qui pensando di recuperare la forma per poi tornare al Barcellona. Voglio rimanere. Poi ovviamente il mio riscatto dipenderà dall’Inter… Il gruppo mi ha molto sorpreso per condizione fisica e per la qualità. Ho molta fiducia nei compagni, non manca nulla per centrare l’obiettivo Champions. Chi mi ha impressionato? Cancelo, è davvero forte. Dalbert? Lo conoscevo già, è molto tecnico. Poi è chiaro che quando cambi calcio e giochi poco la cosa più importante è ritrovare la giusta fiducia. Barattare il derby avendo la certezza di andare in Champions? No, voglio vincere il derby! Poi la Champions verrà da sé…”.

 

S.M. – www.interlive.it

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