Milan-Inter, le pagelle: Icardi punge e spreca. Bene Rafinha

Milan-Inter, le pagelle ©Getty Images

MILAN INTER PAGELLE / Le pagelle di Milan-Inter, derby recupero della 27esima giornata terminato a reti bianche.

MILAN

G. Donnarumma 6 – Nel primo tempo per lui solo parate facili e centrali, nella ripresa con la punta delle dita ha tolto a Icardi una chance a porta vuota.

Calabria 6,5 – Prova più che sufficiente per il terzino classe ’96 che argina Perisic, si propone in avanti con cross e giocate interessanti e non smette di battagliare su ogni ciuffo d’erba.

Bonucci 6 – Sfiora il gol e comanda da dietro stile ‘leader maximo’. Mette Icardi in fuorigioco (di pochi millimetri) e tappa con veemenza i buchi lasciati scoperti.

Romagnoli 5,5 – Oggi meno di altre volte, ma la sua rimane comunque una prova positiva. Sballa soltato quando è l’intero reparto a ondeggiare a causa di errori provenienti dal versante sinistro del campo.

Rodriguez 5 – Lento e impreciso, come d’abitudine. Almeno nella ripresa rimane arpionato nella sua posizione e filtra gli attacchi di Candreva, ma pronti-via è lui a regalare la prima occasionissima all’Inter per passare.

Kessie 5,5 – Bisogna aspettare la ripresa per vederlo affacciarsi nei paraggi dell’area di rigore con due conclusioni scialbe. Il terreno di gioco non gli garantiscono la tenuta ideale per le sue scorribande fisiche.

Montolivo 6 – Il pubblico, abituato ad un Biglia vicino ai suoi massimi livelli, rumoreggia ad ogni giocata dell’ex capitano che quando può fa salire i suoi con verticalizzazioni precise. Dal 69′ Locatelli 5,5 – Non fa molto più del compagno.

Bonaventura 5 – Decisamente sottotono. Dà l’impressione, per larghi tratti del match, di camminare in mezzo al campo. Nessuna giocata degna di nota e palloni persi in zone di campo molto calde. Dall’81’ Borini sv.

Suso 5,5 – Cresce nella ripresa e con lui anche il Milan ma l’inventiva non è quella del Suso migliore.

Cutrone 6 – Finisce con un sonoro applauso la sua prova nel Derby, molto generosa ma a larghi tratti condotta rinchiuso nel cono d’ombra formato da Skriniar e Miranda. Con una ‘chilena’ fa esplodere San Siro ma in fuorigioco. Dal 69′ Kalinic 5 – Fisico, gioco di squadra e lavoro sporco. Poi quando c’è da metterla dentro non centra neanche la palla di testa.

Calhanoglu 6 – C’è e non c’è: rimane l’unico che ogni tanto ha avuto la capacità di ‘strappare’ e puntare la porta. Oggi poco sostenuto da Jack dietro di sè.

All. Gattuso 5,5 – Il suo Milan non rispecchia il Ringhio allenatore. Lotta Champions difficile oggi più che mai, squadra molle e poche idee.

INTER

Handanovic 6,5 – La parata del primo tempo sul colpo di testa di Bonucci vale un gol.

Cancelo 6,5 – Molto propositivo in avanti quanto poco puntuale dietro. Fortuna per lui, e per l’Inter, Calhanoglu senza il miglior Bonaventura non rende tanto da crear problemi.

Skriniar 5,5 – In disimpegno è molto impreciso e spesso perde palloni che lo costringono al ripiego.

Miranda 6,5 – Bravo, preciso e puntuale su Cutrone a cui concede veramente poco o nulla.

D’Ambrosio 6 – Nel secondo tempo va parecchio in difficoltà con le giocate di Suso e le scorribande di Calabria, ma tiene botta.

Gagliardini 6 – Tanta legna in mezzo al campo che diventa imprecisione quando ci si avvicina agli ultimi sedici metri. La sua è comunque una prova di tanta quantità.

Brozovic 6 – Prova da fuori con poca convinzione ma nel ruolo di ‘mente del centrocampo’ sbaglia poco e gioca con la calma di chi sa cosa fare.

Candreva 5,5 – Serve un assist per Icardi che poi segna salvo vederselo annullare dal VAR e tira una volta centralmente. Dal 78′ Eder sv.

Rafinha 6,5 – Cresce nella ripresa nella gestione della palla negli ultimi venti metri. Nel primo tempo è in palla ed è costretto ad andarsi a prendere la palla, poi trova il suo spazio tra le linee. 71′ Borja Valero 6 – Ordinaria amministrazione.

Perisic 5,5 – Mai incisivo come potrebbe e saprebbe fare.

Icardi 5 – Mette a sedere Gigio, lo batte ma non vale. Poi si mangia l’impossibile anche a porta vuota in due occasioni.

All. Spalletti 6,5 – Se c’è una squadra che avrebbe meritato miglior sorte è proprio la sua. Un pareggio che non fa male e che lo tiene avanti in tranquillità nella sfida stracittadina.

Michael Cuomo – Calciomercato.it

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