Capello: “Jiangsu? Ecco la difficoltà maggiore”. Poi fa un annuncio

Capello ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER SUNING JIANGSU CAPELLO / A ‘Radio Anch’io lo Sport’ Fabio Capello ha parlato anche della sua avventura in Cina, sulla panchina del Jiangsu, terminata solo alcuni giorni fa: “E’ stata molto interessante, la Cina è un mondo diverso, un calcio diverso – le parole del tecnico riportate da ‘Calciomercato.it’ – Ma la difficoltà nella comunicazione è stata importante: i cinesi non parlano molto le lingue, c’è sempre bisogno di un traduttore al tuo fianco e quindi era difficile far apprendere i miei dettami tattici”.

Capello: “In Italia mancano i giocatori in grado di fare la differenza. Futuro? Al Jiangsu la mia ultima esperienza da allenatore”

Capello ha escluso l’ipotesi di un approdo in Nazionale, annunciando che quella con il Jiangsu è stata la sua ultima esperienza da allenatore: “Tornato per fare il ct? Ho già fatto le mie esperienze con le nazionali, ho fatto la mia ultima esperienza calcistica, ho voluto tentare in Cina: ho presa la squadra ultima in classifica e l’ho salvata, quindi l’ho lasciata in buone mani. Ora mi diletto più a fare il commentatore tecnico”. In conclusione il 71enne ha criticato la Serie A ribadendo che nel calcio italiano mancano i talenti: “C’è poca qualità. Credo che si impari qualcosa dai più bravi, se i più bravi non vengono più in Italia e vanno altrove all’estero, i giocatori italiani non possono ‘copiare’ dai grandi campioni. Ai miei tempi io ho ‘copiato’ da Suarez tanto per intenderci… Mancini ideale per l’Italia? E’ molto difficile fare bene con dei giocatori mediocri, quindi penso che ora il problema principale è che alla nazionale manchino dei giocatori in grado di fare la differenza”.

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