Serie A, Inter-Juventus 2-3: nerazzurri ko dopo aver accarezzato l’impresa

Inter-Juventus 2-3 ©Getty Images

INTER JUVENTUS CRONACA SERIE A / La Juventus vince un derby d’Italia in cui è successo di tutto riallungando sul Napoli in testa alla classifica. Ko pesantissimo (ma anche immeritato) per un’Inter che va ko dopo aver sfiorato l’impresa in dieci contro undici per 75′ ma che domani rischia di andare a -4 dalla zona Champions, un distacco importante considerato che al termine del campionato mancano solo tre partite. Gara inizialmente bloccata che cambia però prima del quarto d’ora. Dopo il salvataggio di Skriniar sul colpo di testa di Mandzukic, lasciato in area tutto solo da Cancelo, deviato da Matuidi, la Juve passa in vantaggio con Douglas Costa: cross dalla destra di Cuadrado, Candreva stringe troppo lasciando libero l brasiliano che stoppa e conclude in porta battendo Handanovic. Dubbi sulla posizione dell’ex Bayern come sul tocco o meno di Matuidi sul cross, ma il silent check conferma la decisione di Orsato che quattro minuti più tardi combina la frittata: sulla trequartista interista Vecino rifila un pestone sulla cavigilia di Mandzukic, l’arbitro sanziona l’uruguagio col giallo ma poi, dopo la rivisitazione al Var, cambia decisione dandogli il rosso diretto. La reazione dell’Inter è apprezzabile ma non produce nessun pericolo, fatta eccezione per il gran tiro di Candreva dalla lunga distanza deviato da Buffon. Nerazzurri danneggiati anche prima della mezz’ora: Pjanic va in ritardo su Rafinha e lo butta a terra, giallo sacrosanto e conseguente espulsione dato che il bosniaco era già stato ammonito in precedenza. Orsato, però, lascia correre (‘grazierà’ lo juventino anche nel secondo tempo) non andando nemmeno a rivedere il fallo al Var. Che è invece di nuovo protagonista allo scadere, permettendo al fischietto della sezione di Schio, in serata a dir poco negativa, di annullare il raddoppio di Matuidi (in netto fuorigioco) da lui incredibilmente dato per buono alcuni attimi prima. L’Inter parte fortissima nella ripresa mettendo subito alle corde una Juventus imbarazzante, nonostante sia con un uomo in più. Il pareggio arriva subito con Icardi, che supera Buffon colpendo di testa il pallone perfetto servitogli da Cancelo su punizione. In campo ci sono solo i nerazzurri, autori di una partita straordinaria che prima del ventesimo compiono la grande e meritata rimonta: Perisic di gran forza supera Cuadrado e serve al centro in direzione Icardi, arriva in anticipo Barzagli che la mette dentro la sua porta. Nel finale la Juve prende però campo, e su questo forse incidono anche le scelte un po’ rinunciatarie di Spalletti, trovando prima il pareggio con Cuadrado, sul cui è determinante la deviazione di Skriniar, e poi il gol vittoria con il colpo di testa ravvicinato di Higuain, sulla punizione di Dybala, lasciato colpevolmente solo.

INTER-JUVENTUS 2-3
13′ Douglas Costa, 51′ Icardi, 64′ aut.Barzagli, 86′ aut.Skriniar, 88′ Higuain

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio (93′ Karamoh); Vecino, Brozovic; Candreva, Rafinha (79′ Borja Valero), Perisic; Icardi (84′ Santon).

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Barzagli, Rugani, Alex Sandro; Khedira (60′ Dybala), Pjanic (79′ Bentancur), Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic (65′ Bernardeschi).

ARBITRO: Orsato di Schio

NOTE – Ammoniti: Cuadrado, Vecino, Higuain, Barzagli, Mandzukic, D’Ambrosio, Alex Sandro, Brozovic. Epulsi: Vecino per il fallo su Mandzukic. Decisione presa dopo consulto al Var. Allontanato Allegri per l’ingresso in campo dopo il 3-2 di Higuain.

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