Serie A, Lazio-Inter 2-3: Vecino regala la Champions ai nerazzurri

Lazio-Inter 2-3 (Getty Images)

LAZIO INTER CRONACA / L’Inter sbanca in rimonta lo stadio ‘Olimpico’ e si qualifica in Champions League. I nerazzurri prendono subito campo ma poi si abbassano troppo concedendo campo e due grandi chance alla Lazio: sulla prima, al quinto, è Felipe a sparare alto a due passi dalla porta; sulla seconda, quattro minuti più tardi, è Handanovic a superarsi respingendo il colpo di testa di un Milinkovic-Savic devastante, dominatore incontrastato che un attimo dopo stoppa e serve il pallone dell’1-0 a Marusic: il terzino conclude col destro un tiro diretto alle stelle ma che invece Perisic, col volto, devia in porta. I nerazzurri accusano il colpo e per un po’ sono in balia dell’avversario, che però al ventesimo concede una occasionissima a Icardi, che con lo specchio davanti a sé calcia malamente a lato. La Lazio si rintana pronta a ripartire in contropiede, sulla punizione dal limite di Milinkovic sfiora pure il raddoppio (palla sul palo) prima di subire il pareggio da D’Ambrosio. Corner dalla sinistra, gran salvataggio di Strakosha ma arriva forte e deciso il laterale che con una zampata fa 1-1. Spalletti si mette a specchio, l’Inter si butta in avanti alla ricerca del vantaggio ma la manovra è sterile e la squadra si scopre troppo, difatti allo scadere del primo tempo va di nuovo sotto su una ripartenza che avvia magistralmente (sombrero su Brozovic) e conclude Anderson, anche lui immarcabile. Nel secondo tempo l’Inter gestisce il pallone ma in modo lento e senza idee, a venti dal termine cambia totalmente l’inerzia della gara: sospetto fallo di braccio di Milinkovic, Rocchi dà rigore poi va vedere al Var e cambia idea. Cinque più tardi ne dà un altro, per fallo netto di De Vrij su Icardi. Stavolta non cambia decisione, l’argentino va dal dischetto e trasforma: 2-2. Poco dopo fallaccio di Lulic sulla trequarti: secondo giallo e quindi espulsione. Lazio in dieci, è il preludio al ko che arriva a dieci dal termine con Vecino: corner dalla destra e colpo di testa dell’uruguagio che va a insaccarsi all’angolino. L’Inter torna in Champions dopo sette anni e ora la speranza è che la prossima campagna acquisti possa finalmente essere all’altezza o quasi della situazione.

LAZIO-INTER 2-3
9′ aut.Perisic, 29′ D’Ambrosio, 40′ Anderson, 77′ rig.Icardi, 81′ Vecino

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Luiz Felipe, De Vrij (83′ Nani), Radu (75′ Bastos); Marusic, Murgia, Lucas Leiva, Lulic; Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Immobile (74′ Lukaku). Allenatore: Inzaghi

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio (80′ Ranocchia); Vecino, Brozovic; Candreva (60′ Eder), Rafinha (67′ Karamoh), Perisic; Icardi. Allenatore: Spalletti

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE – Ammoniti: Brozovic, Miranda, Felipe, Lulic, Leiva, D’Ambrosio. Vecino Strakosha. Espulsi: Lulic, Patric dalla panchina

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