CALCIOMERCATO INTER TOP PLAYER RONALDO JUVE / La Juventus sta per mettere a segno un colpo di mercato davvero pazzesco e impensabile solo fino a qualche settimana fa: Cristiano Ronaldo. Affare da circa 350 milioni di euro tra la cifra da corrispondere al Real Madrid per il cartellino – qualcosa come 100-120 milioni – e l’ingaggio per il fuoriclasse portoghese, ovvero 30 milioni per quattro anni che al lordo sarebbero quasi 240 milioni. Il tutto senza contare le commissioni per il potente agente Jorge Mendes: si parla di almeno 25 milioni di euro. L’approdo di CR7 in Italia genererà senz’altro dei benefici per il calcio italiano, ma al contempo farà aumentare il gap tra la squadra di Massimiliano Allegri e tutte le altre più o meno dirette concorrenti, compresa l’Inter autrice fin qui di un’ottima campagna acquisti.
Calciomercato Inter, ‘sogno’ top player per rispondere a CR7-Juve: Griezmann e Hazard i nomi
Secondo indiscrezioni che circolano negli ambienti del calciomercato milanese e che ha raccolto in esclusiva Interlive.it, il gruppo Suning potrebbe però ‘rispondere’ alla famiglia Agnelli – anche per una questione di immagine oltre che per ragioni prettamente tecniche – prendendo un top player. Per il momento i nomi che circolano sono due: Antoine Griezmann ed Eden Hazard. Obiettivi ragionevolmente difficilissimi da raggiungere. Prima dei Mondiali l’attaccante francese ha rifiutato nientemeno che il Barcellona rinnovando con l’Atletico Madrid, a cui è legatissimo, fino al giugno 2022. La clausola risolutiva sembrerebbe però rimasta da 100 milioni. Forse potrebbe essere meno proibitivo il fantasista belga, se non altro perché non in eccellenti rapporti con la proprietà del Chelsea, con cui è in scadenza nel 2020. Va detto, tuttavia, che il classe ’91 è tra i papabili a raccogliere proprio l’eredità di Ronaldo al Real. Quindi, senza voler illudere nessuno, la possibile intenzione della proprietà cinese andrebbe verosimilmente a sbattere contro difficoltà enormi di vario tipo. Soprattutto economiche, considerato che anche l’anno prossimo l’Inter sarà sotto il regime del settlement agreement e che i top club non accetterebbero la formula (più usata finora per ragioni di bilancio) del prestito con diritto di riscatto.