Barcellona-Inter, Spalletti: “Rafinha? Vi spiego perché non è tornato”

Barcellona-Inter, Spalletti: “Venire a fare prove qui, non mi sembra un buon banco di collaudo”

Calciomercato Inter, occasione Rafinha a gennaio
Rafinha in azione (Getty Images)

BARCELLONA INTER SPALLETTI CONFERENZA/ Prosegue la conferenza stampa di Luciano Spalletti, in vista della sfida di domani sera contro il Barcellona. Gli hanno chiesto se gli sarebbe piaciuto contare ancora su Rafinha e lui ha spiegato: “Di questo abbiamo già parlato – riporta ‘calciomercato.com’ – Avevamo dei documenti che scadevano ad un certo punto e fino ad allora non potevamo fare mercato in entrata. Dopo era troppo tardi andare a confermare Rafinha e inoltre molte nostre operazioni erano legate ad alcune uscite e il Barcellona non era interessato a nessuno dei nostri. Proveremo a fargli vedere che qualcosa di buono c’era”. Gli hanno domandato se Icardi e Miranda potranno essere titolari e lui ha confermato: “Bisogna vedere le condizioni di quelli che hanno giocato, anche se qualcosa avrei ugualmente cambiato. Bisogna capire come sta Brozovic che ad oggi ha ancora un po’ di fastidio, mentre Perisic sembra aver smaltito il trauma che aveva preso. Miranda comunque gioca”. Il centrocampista Nainggolan sarà assente, gli hanno chiesto se lo sostituirà con Martinez o con un altro calciatore del centrocampo e lui ha detto: “Venire a fare prove qui, non sembra un buon banco di collaudo. Dovremo invece tirar fuori tutti gli attrezzi del mestiere per conoscere quella che sarà la partita. Confermo che abbiamo bisogno di tener palla e se la andiamo a mettere sotto l’aspetto del vediamo chi fa più gol... È corretto che vogliate vedere insieme Icardi e Lautaro, ma bisogna arrivarci per gradi e avere la sicurezza che gli equilibri di squadra si riescano a mantenere”. Gli hanno domandato se è d’accordo con le dichiarazioni di Miranda, che ha detto che se l‘Inter domani facesse punti, si avvicinerebbe ancora di più alla qualificazione e lui ha confermato: “Si possono fare dei passi in avanti ma la qualificazione non diventa matematica con nessun risultato. Dobbiamo avere la convinzione di potercela giocare, quell’autostima di cui parlavo prima”. Gli hanno fatto notare che comunque. la gara di domani sarà una grande possibilità per fare un importante passo avanti e lui ha ammesso: “Sono d’accordo, quella di domani è per noi una grande occasione e dovremo metterci dentro tutte quelle conoscenze che abbiamo per riuscire a sfruttarla. Sono convinto che saremo pronti ad anticipare tutto ciò che passa nella partita con i tempi giusti”. Gli hanno chiesto se potrà essere una partita chiave per il primo posto nel gruppo e lui ha dichiarato: “Potrebbero essere punti fondamentali. Tratteremo questo match come una partita chiave”. Gli hanno domandato se Borja Valero e Vecino, qualora Brozovic dovesse dare forfait, hanno i 90 minuti nelle gambe e lui ha spiegato: “In quel settore non ne abbiamo tantissimi a disposizione visti i paletti che avevamo con il Fair paly finanziario. Posso spostare calciatori da altre posizioni perché hanno anche altre conoscenze. Asamoah ci ha già giocato a centrocampo, ma anche Skriniar sa giocare in quel ruolo. Di soluzioni ne abbiamo e siamo abbastanza tranquilli, anche se diventa difficile dover mettere mano a troppe cose”. Concludendo, l’allenatore dell’Inter ha in serbo parecchie sorprese e ha detto: “Brozovic ha ancora un po’ di fastidio su questo muscolo, mentre Perisic sembra aver smaltito il gonfiore…”.

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