Barcellona-Inter, Spalletti: “Una gara che ci siamo sognati di venire a giocare”

Barcellona-Inter, Spalletti: “Colgo l’occasione per salutare e ringraziare Rafinha”

Inter, le parole di Spalletti tra derby e Champions
Luciano Spalletti (Getty Images)

INTER SPALLETTI CONFERENZA/ Queste le parole di Luciano Spalletti, durante la conferenza stampa in vista della sfida di domani sera al Camp Nou di Barcellona, valida per il terzo turno di andata del girone B di Champions League tra la squadra di casa e l’Inter. Gli hanno subito domandato, se l’assenza di Messi può favorire la sua squadra e lui ha spiegato: “Quando vai a incontrare squadre come il Barcellona, dove c’è talento in tutte le parti del campo, è sempre favorita. Ma noi dobbiamo avere grande autostima. Dobbiamo ripetere quanto fatto nelle ultime partite, con umiltà e disponibilità”. Gli hanno chiesto, sempre nell’ambito dell’assenza del fuoriclasse argentino, se cambierà i suoi piani tattici e lui ha dichiarato: “Per uno che fa il mio mestiere non è facile cambiare l’atteggiamento della squadra in funzione di un calciatore, ma è chiaro che Messi è un calciatore differente, che quando pensi di aver visto tutto nel calcio, arriva e fa cose differenti, creandoti confusione. Hanno qualità per creare soluzioni contro qualsiasi avversario e credo che il problema sia quello, non come marcare un calciatore o un altro. Dobbiamo tenere di più palla e sembra un paradosso in questo stadio”. Gli hanno domandato se viceversa, sarà il Barcellona a cambiare tattica e soprattutto che cosa si aspetta e lui ha detto: “Diventa difficile immaginare cosa potranno fare perché hanno a disposizione calciatori con qualità diverse, quelli veloci, quelli tecnici che entrano più nel campo, come Rafinha, che colgo l’occasione per salutarlo e ringraziarlo per quello che ci ha dato la passata stagione in funzione dell’obiettivo che abbiamo raggiunto. Per noi è stato fondamentale e mi farebbe piacere vederlo giocare anche se penso potrebbe crearci problemi perché è un calciatore che conosce il calcio. Ma comunque mi aspetto un 4-3-3”. Gli hanno chiesto se il proseguio dell’Inter in Champions, può dipendere dall’assenza di Messi in entrambi gli incontri con la formazione spagnola e lui ha risposto: “Penso che con Messi sarebbe stato un Barcellona molto più forte, ma anche senza di lui rimane una grandissima squadra e per questo dobbiamo assolutamente mostrare di essere di grande spessore. Dobbiamo essere una squadra che non diventa succube dell’avversario, che va a portare il discorso sul credere di avere delle possibilità, che è come deve essere quando fai questo lavoro. Senza Messi sarà più facile. Quando ho iniziato a giocare si diceva di giocare a due tocchi per fare prima, poi ho visto giocare Messi che fa 4 tocchi in meno tempo di quelli che ne fanno due”. Gli fanno notare che quella di domani, sarà la prima notte di gala e lui conferma: “Sono anni che manchiamo da questa competizione e questa diventa una gara, per la pesantezza del club che abbiamo di fronte, che ci siamo sognati di venire a giocare. La consacrazione vera passa dall’avere l’ambizione di giocare partite come questa, di restare dentro e affrontare la squadra nel corso della partita, non subirla. Dobbiamo avere la personalità di affrontare ciò che ci capiterà dentro la partita perché è una materia che conosciamo”. Direttamente dal sito Calciomercato.com.

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