Inter-Udinese, Spalletti: “Nessuna paura”. Poi il botta e risposta in tv

Inter-Udinese, Spalletti tra Icardi e Joao Mario

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Luciano Spalletti (Getty Images)

Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del match contro l’Udinese di Icardi e Joao Mario. Polemica in tv con il giornalista.

E’ un Luciano Spalletti contento a metà quello che si presenta ai microfoni di ‘Sky Sport’ dopo la vittoria dell’Inter sull’Udinese 1-0 nell’anticipo di Serie A. “Nuovo Icardi? Giocando così completa il lavoro del centravanti perfetto, agendo dietro la linea della difesa e tirando fuori un difensore lasciando spazio agli inserimenti. Qualche volta bisogna venire a palleggiare e nelle ultime due partite lo ha fatto bene. Non avevo paura di non sbloccarla. Quando sbagli tante occasioni e non vivi un bel momento si tende a fare il compitino. Dovevamo avere un po’ più di peso e di ferocia. Al di là dell’inizio del secondo tempo, dovevamo dare il segnale di volerla vincere e ci eravamo sbilanciati. Politano ha fatto un’altra gara generosa ma non può fare sempre il tuttocampo. Abbiamo concesso qualche tiro di troppo, ma dovevamo chiuderla prima. A volte perdiamo palloni banali tenendo con il fiato sospeso i nostri tifosi. La gestione del pallone in area di rigore non sempre è stata corretta. Oltre ad essere una buona squadra serve essere cattivi per essere vincenti“.

Inter, Spalletti punge il giornalista su Marotta

Spalletti non risparmia una piccola polemica in tv con il giornalista: “Vuoi farmi la stessa domanda che hai fatto a Marotta? – punge il tecnico nerazzurro – Il senso delle mie parole era diverso da quello che è stato riportato. Io voglio difendere l’Inter sempre. Ogni volta che parlo è per difendere l’Inter e spero lo facciano anche i nostri tifosi. Joao Mario? E’ corretto sottolineare la sua prestazione. E’ in crescita. Ma ha delle caratteristiche precise e a volte ha delle prese di coscienza delle situazioni che fa sempre allo stesso modo. Come nel finale quando ha perso due palloni per la pressione degli avversari. Lui invece ci mette la stessa qualità e pulizia sempre. Non riesce a diventare un giocatore nervoso. Però è vero che ci può dare una mano: con tutte le partite che ci sono è un bene. Cucchiaio Icardi? Lui guarda il portiere fino all’ultimo e vedendo che si era spostato prima, è andato a fare un gesto sicuro al 100%”.

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