Inter, Giovanni Paramithiotti: la storia del primo presidente

Inter, Giovanni Paramithiotti: presidente per un anno

Giovanni Paramithiotti il primo presidente dell’Inter

Le ultime news Inter si concentrano sulla particolare storia di Giovanni Paramithiotti, il primo presidente del club nerazzurro.

L’Inter è nata la notte del 9 marzo 1908 presso il ristorante l’Orologio di Milano, grazie a 44 dissidenti del Milan. Dopo il ricordo di Giorgio Muggiani, colui il quale scelse i colori del club, è il momento di raccontarvi chi fu il primo presidente della neonata Internazionale Football Club: Giovanni Paramithiotti. CLICCA QUI per le altre news sui nerazzurri.

‘Toccaferro’ Paramithiotti: il primo presidente dell’Inter

Di origine albanese, Paramithiotti nacque a Venezia il 12 marzo di una data ahinoi sconosciuta da una ricca e nobile famiglia ebrea. Il suo cognome derivava dal luogo in cui i suoi avi avevano vissuto fino al XVIII secolo, la Chamuria che oggi si trova nella Grecia del Nord, esattamante nella regione di Parathimia. La sua presidenza durò poco, un anno soltanto, anche per uno strano scherzo del destino: si malignava che portasse sfortuna, visto che ogni volta che era presente allo stadio la squadra subiva una sconfitta. A furor di popolo, calciatori e tifosi decisero di bandirlo dall’impianto dandogli un soprannome poco simpatico (cit.morattiana): ‘Toccaferro‘.

Nonostante ciò, Paramithiotti non riuscì a resistere a lungo al richiamo della partita e provò ad entrare nell’impianto sportivo con barba e baffi finti, purtroppo per lui venne riconosciuto e rimandato indietro. Dopo vari tentativi, il camuffamento riuscì e incredibilmente l’Inter vinse pure la partita, tra l’altro un derby contro il Milan per 5-0 e così il buon Giorgio si poté togliere finalmente quella brutta nomea venendo successivamente portato addirittura in trionfo dai calciatori. Tuttavia questo avvenne quando ormai non era più presidente della sua squadra del cuore, nel gennaio 1910. Nell’ottobre 1908 infatti, la maggioranza dei soci di nazionalità svizzera decise di eleggere un nuovo presidente e la scelta caddé su Ettore Strauss che sarebbe diventato presidente nel 1909. In ogni caso l’ex numero uno dell’Inter rimase all’interno dei vertici societari continuando a seguire la squadra che l’anno successivo avrebbe anche vinto il suo primo Scudetto. Presumibilmente a causa delle leggi razziali, si trasferì in America dove morì a New York proprio un giorno prima del suo compleanno, l’11 marzo 1936.

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