Icc, Juventu-Inter 5-4: Sarri fa suo il derby d’Italia ai rigori

Cronaca, tabellino, pagelle, top e flop del derby d’Italia tra Juventus e Inter valida per la International Champions Cup.

Pagelle e tabellino di Juventus Inter (Getty Images)

La Juventus batte l’Inter 5-4 ai rigori nella seconda giornata della International Champions Cup a Nanchino al termine da una partita dai due volti. Nel primo tempo monologo nerazzurro con Handanovic spettatore non pagante. Sensi scalda le mani a Szczesny su punizione e sul corner che ne consegue il maldestro De Ligt mette il pallone nella sua porta per anticipare D’Ambrosio. Prima dell’intervallo Perisic e Brozovic cercano la via del raddoppio senza fortuna. Nella ripresa i bianconeri si svegliano e impegnano Padelli con Rabiot e Ronaldo. Lo stesso CR7 a metà secondo tempo trova il pareggio su punizione deviata da Skriniar che manda fuori causa il portiere nerazzurro. Il giovane Esposito sfiora il nuovo vantaggio da un lato e Padelli fa un recupero miracoloso su Ronaldo dall’altra prima della girandola di sostituzioni del finale che porta ai calci di rigore. Dagli 11 metri i nerazzurri fanno solo tre su sei, mentre gli uomini di Sarri sono più precisi e si aggiudicano il derby d’Italia cinese. La formazione di Conte completerà la tournée asiatica sabato contro il Psg.

Pagelle e tabellino di Juventus-Inter

TOP

Sensi – Piedi educatissimi, specie sui calci piazzati. Perde qualche pallone di troppo per i suoi leziosismi, ma complessivamente convince per personalità e carisma.

Brozovic – E’ il faro della squadra: corre tanto e gioca un numero impressionante di palloni andandoli a prendere davanti alla difesa e smistandoli per tutto il campo.

De Vrij – Governa bene il reparto offensivo formando una bella diga con Skriniar e D’Ambrosio.

Candreva – Rigenerato dalla cura Conte. Continue sgroppate sulla fascia destra: dà una mano in difesa ed è propositivo in attacco.

FLOP

Dalbert – Un pesce fuor d’acqua: completamente avulso dal gioco. Nessuno spunto degno di nota, si fa notare solo per gli errori.

Gagliardini – E’ l’anello debole della mediana dell’Inter. Non ha la qualità di Sensi né la visione di gioco di Brozovic.

Juventus-Inter 5-4 d.c.r.
10′ de Ligt (aut.), 68′ Ronaldo
Sequenza rigori: Ranocchia parato, Cancelo gol, Puscas gol, Ronaldo gol, Longo parato, Emre Can gol, Joao Mario gol, Rabiot fuori, Barella gol, Bernardeschi traversa, Borja Valero parato, Demiral gol.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny (46′ Buffon); Cancelo, Bonucci (68′ Rugani), De Ligt (46′ Demiral), De Sciglio; Rabiot, Pjanic (65′ Emre Can), Matuidi (79′ Muratore); Bernardeschi, Higuain (46′ Mandzukic), Ronaldo. All. Sarri

INTER (3-5-2): Handanovic (46′ Padelli); D’Ambrosio, De Vrij (79′ Ranocchia), Skriniar (79′ Bastoni); Candreva (88′ Agoume), Gagliardini (79′ Barella), Brozovic (79′ Borja Valero), Sensi (79′ Joao Mario), Dalbert; Esposito (79′ Puscas), Perisic (79′ Longo). All. Conte

Note: ammoniti D’Ambrosio (I), Bonucci (J)

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