Inter, Icardi: “Futuro? Vediamo a fine stagione…”. Poi ‘tuona’!

Le ultime di calciomercato Inter si concentrano sulle dichiarazioni di Mauro Icardi tra presente e futuro. L’argentino in difesa di Romelu Lukaku

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Mauro Icardi (Getty Images)

“Ora sto bene, la macchina è ripartita, anche se devo continuare a lavorare perché ho avuto un periodo estivo complicato e non ero al cento per cento quando sono arrivato a Parigi”. Pensieri e parole di Mauro Icardi a ‘La Gazzetta dello Sport’. Il bomber argentino, passato dai nerazzurri al Paris Saint-Germain in prestito con diritto di riscatto fissato a 70 milioni di euro, ha dribblato l’argomento futuro di fatto non chiudendo né alla permanenza sotto la Tour Eiffel né al ritorno a Milano. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter: “Per quest’anno sono al Psg e il mio obiettivo è dare il massimo per questa maglia. Poi a fine campionato, verso maggio o giugno, vedremo che succede. E’ ancora presto per dire qualcosa. Comunque all’Inter non posso che augurare sempre il meglio in ogni competizione. A Milano ho ancora tanti amici”.

Calciomercato Inter, Icardi: “In Italia si parlava troppo di me. Lukaku? In Serie A non è facile per nessuno”

L’ex capitano interista, che il club targato Suning ha voluto cedere a tutti i costi per le note vicende accadute nella scorsa stagione, è poi andato all’attacco dei giornalisti italiani: “In Italia si era creato un circolo vizioso in certi ambienti giornalistici dove si finiva sempre per parlare un po’ troppo di qualsiasi cosa mi riguardasse. Qui a Parigi non è così”. In chiusura, e a sorpresa, Icardi ha preso le difese di colui il quale ha raccolto la sua eredità in nerazzurro, ovvero Romelu Lukaku recentemente finito nel mirino della critica per le sue ultime deludenti prestazioni: “Non mi sembra stia vivendo un momento di difficoltà. Anzi, mi pare abbia iniziato bene, segnando subito un paio di gol. Poi anche lui si è infortunato e magari questo fatto ha sollevato le solite critiche, anche perché rappresenta un grande investimento della società, ed è stato fortemente voluto da Conte, e deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Ma non è facile per nessuno giocare in Italia, la Serie A è il campionato più difensivo in Europa”.

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