Lippi: “I campionati devono finire o saremmo sommersi di ricorsi al Tar”

Inter, l’allenatore della Nazionale Campione del Mondo nel 2006 in Germania Marcello Lippi, ha voluto dare la sua opinione sia sulla situazione della nostra serie A, sia sull’ottimo lavoro svolto dal suo successore Roberto Mancini 

Lippi sul derby Milan-Inter
Lippi sul derby Milan-Inter (Getty Images)

INTER LIPPI INTERVISTA/ L’allenatore e Campione del Mondo con la Nazionale italiana nel Mondiale 2006 Marcello Lippi, è stato intervistato da Libero. Il tecnico non l’ha mandata a dire e, sulla possibilità di terminare la stagione in corso ha detto: “Non sono d’accordo con la chiusura anticipata dei campionati, non si possono cancellare sei-sette mesi di risultati. I campionati devono finire, i verdetti devono arrivare sul campo. L’unica cosa importante è ripartire in sicurezza. Si finisce a ottobre? Quindici giorni di vacanza e si torna in campo. Altrimenti saremo sommersi di ricorsi al Tar che bloccheranno anche la prossima stagione”. Il direttore tecnico ha poi voluto dare un’opinione sulla Nazionale italiana e ha dato un parere positivo sia sulla squadra, sia sul lavoro che sta facendo Roberto Mancini dicendo: “Mi piacciono i giocatori che chiama. Zaniolo, Tonali, Castrovilli, Barella interpretano il calcio che amo: aggressivo, in accelerazione, con palla e senza palla, con le punte che attaccano gli spazi. E mi piace la filosofia di gioco del ct, intraprendente. La squadra deve fare quello per cui si allena in settimana, non quello che le consente l’avversario“.

LEGGI ANCHE ->>> Calciomercato Inter, il Real vuole Skriniar | Ecco le contropartite

LEGGI ANCHE ->>> Calciomercato Inter, futuro Coutinho | L’agente esce allo scoperto

LEGGI ANCHE ->>> Calciomercato, il big ha deciso | Vuole venire all’Inter

Marcello Lippi  ha voluto fare un’ultima considerazione, su quello che si è visto in questa stagione nella nostra serie A e ha dichiarato: “Mi sono piaciute tante cose quest’anno: la Juve, l’Inter di Conte, il grande Rino Gattuso visto al Napoli. E poi c’è l’Atalanta…”.

Impostazioni privacy