Conte: “Abbiamo voglia, entusiasmo e passione, ci vogliamo giocare il finale”

Inter-Sampdoria, il tecnico Antonio Conte ha presentato la sfida contro la Sampdoria. L’allenatore ha confermato che lui e la squadra sono pronti e preparati per il finale di stagione

Antonio Conte (Getty Images)

INTER-SAMPDORIA CONTE/ Domani sera alle ore 21.45, un orario da campionato spagnolo, torna in campo l’Inter per il recupero della 25esima giornata del campionato di serie A. L’attesa è finita e dopo il primo assaggio con la Coppa Italia riprende la stagione 2019/20. In vista della sfida al Meazza con la Sampdoria, il tecnico Antonio Conte è stato intervistato da InterTv, per dare il suo parere sia sull’incontro, che sul proseguimento dell’annata. Queste le sue prime dichiarazioni: “Abbiamo molta voglia di ricominciare: è normale, allenarsi e basta non è il massimo. Abbiamo bisogno di gare ufficiali. Noi abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti, ci aspetta un rush finale davvero impegnativo”. Gli hanno fatto notare che la quarantena, ha praticamente obbligato i calciatori a fare una nuova preparazione e lui ha confermato: “Abbiamo sfruttato questo periodo per lavorare dal punto di vista fisico e tattico. Abbiamo cercato di lavorare per cercare di migliorare di più, studiando anche diverse soluzioni. Prendiamo Eriksen: ora si è totalmente ambientato. Sono contento di come abbiamo lavorato, abbiamo affinato conoscenze già apprese durante i mesi precedenti. Il nostro obiettivo è sempre quello di esaltare le caratteristiche di tutti i calciatori in rosa”. La ripresa porta con se due novità che dovrebbero essere solo temporanee, una negativa e una positiva: la mancanza di spettatori nello stadio e le cinque sostituzioni e il tecnico ha spiegato: “La nuova normativa sui cambi penso che sia giusta: giocheremo ogni tre-quattro giorni, il caldo sarà un fattore e perciò avremo bisogno di tutti quanti. Abbiamo lavorato anche da punto di vista, cercando di mischiare tutti i calciatori. Sono molto sereno: ognuno dei miei ragazzi sa quello che deve fare, sia se gioca dal primo minuto che se subentra a partita in corso. Per quanto riguarda i tifosi: ovviamente loro soffrono l’impossibilità di essere allo stadio e questa assenza pesa anche a noi. Ci auguriamo che questo periodo così complicato passi perché abbiamo bisogno di un ritorno alla normalità, abbiamo bisogno dei nostri tifosi nerazzurri”. Gli hanno domandato un’opinione sia sugli impegni ravvicinati, che sull’orario particolare delle partite e lui ha dichiarato: “La programmazione di un match alle 21:45 impone una organizzazione attenta della giornata nelle sue varie fasi, tra colazione, pranzo e break. Avremo 13 partite ravvicinate e abbiamo anche deciso che i giocatori non staranno in ritiro ma dormiranno nelle loro case, con il ritrovo il giorno partita: all’estero è un metodo consolidato”. La sfida sarà con la Sampdoria quartultima in classifica e affamata di punti e l’allenatore ha detto: “Affrontiamo Ranieri che, oltre ad essere un ottimo allenatore, è anche un mio amico, che frequento spesso. Gli auguro il meglio… da dopo la nostra partita! Vincere domenica significherebbe andare a sei punti dalla prima con 12 partite da giocare: non è un distacco abissale. Abbiamo lavorato bene, in maniera intensa: ho percezioni positive”.

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Poi Antonio Conte ha concluso: “Ci vogliamo giocare il finale del campionato al massimo, senza preclusione e senza limiti. I margini di errori nostri sono minori di quelli delle squadre davanti a noi. Ma abbiamo voglia, entusiasmo e passione. La squadra è cresciuta ancora, sotto tutti i punti di vista”.

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