Mikel: “Dissi a Conte: non puoi mancare di rispetto così ad un essere umano”

Il centrocampista John Obi Mikel ha ricordato un aneddoto riguardo il suo rapporto con Antonio Conte che non è stato per nulla idilliaco per usare un eufemismo e non esagerare. Queste le sue dichiarazioni in merito

Inter
Antonio Conte (Getty Images)

INTER MIKEL ANEDDOTO SU CONTE/ Il centrocampista John Obi Mikel, è stato intervistato da ‘The Athletic’ e ha ricordato la lite che ebbe con Antonio Conte nel 2016. Il calciatore, voleva partecipare alle Olimpiadi con la Nazionale nigeriana e lo disse al nuovo tecnico. Questo il suo ricordo in merito: “Lui era arrivato da cinque minuti e mi disse subito che dovevo scegliere: ‘Se ci vai, allora non farai parte di questa squadra’. Ho parlato con il club e ho detto loro che volevo andare. Il club mi rispettava per quello che avevo fatto per loro e per quanto tempo ero lì. Così sono andato via e sono stato punito per questo: quando sono tornato non sono entrato in squadra. Non sono mai stato più inserito nella lista dei convocati delle partite”. Poi ha aggiunto: “La cosa divertente è che, appena prima che iniziasse la finestra di mercato gennaio, è venuto da me e mi ha detto ‘Voglio un incontro con te’. Questo dopo avermi fatto allenare da solo per mesi, trattando così un giocatore che era stato al Chelsea per molto tempo.

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Quando ci siamo incontrati mi ha detto, ‘Proviamo a fare pace, avrò bisogno di te nella squadra, andiamo a schiacciare questo, quello, blah, blah, blah!’. Ed io dissi qualcosa tipo, ‘Stai scherzando?! Sei fottutamente serio?!’. Sapeva che volevo andarmene, mi alzai e uscii dalla stanza. Non puoi mancare di rispetto così ad un essere umano”.

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