Inter promossa a metà: “Bene Inzaghi ma scudetto difficile: ecco perché”

Parla ai microfoni di CMIT TV il giornalista Guido De Carolis del ‘Corriere della Sera’ sulle strategie di Inzaghi e la gestione Zhang

Calciomercato Inter
Inter, Simone Inzaghi (Getty Images)

In una corposa intervista svolta ai microfoni di CMIT TV su ‘calciomercato.it‘, Guido De Carolis si è espresso sulle possibili scelte di Inzaghi ed il suo impatto positivo sulla rosa: “Credo che il tecnico sceglierà di affiancare Lautaro a Dzeko nella partita contro la Sampdoria. In ballottaggio anche Correa, mentre Sanchez dubito venga convocato perché ancora fuori condizione. Devo ammettere che Inzaghi sembra essere l’uomo giusto per aprire un nuovo ciclo vincente sulla scia del lavoro svolto dal predecessore Conte. I calciatori hanno fatto loro quella mentalità e sapranno sfruttarla ancora nel corso del tempo”. Dopodiché il giornalista appare visibilmente turbato in merito alla gestione societaria: “Sul fronte acquisti non c’è nulla da dire: l’Inter ha puntato sull’usato garantito. Non credo però che sia la favorita per la vittoria finale dello Scudetto e non è il tasso tecnico ad influire sulla cosa. La società ha le sue responsabilità perché ad oggi è ancora un’incognita, non supporta il club come dovrebbe. Conte aveva fiutato questa incertezza già lo scorso anno e non so come società e neo tecnico potranno affrontarne una simile anche quest’anno se si ripresentasse”.

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De Carolis sugli attriti tra Sensi e Mancini

Stefano Sensi © Getty Images

“L’Inter non ha avuto voce in capitolo, è stato tutto frutto delle decisioni del calciatore. Se Sensi non se l’è sentita di giocare nonostante i moniti di Mancini, ma ha preferito allenarsi ugualmente, avrà i suoi giusti motivi. Forse è ancora bloccato dal punto di vista psicologico perché teme di farsi nuovamente male” conclude la sua analisi De Carolis.

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