Nessun segreto, l’Inter di Inzaghi gioca un bel calcio

Le differenze con lo stile di Conte si sentono, ma quello di Inzaghi è un gioco ugualmente efficace. Ecco cosa convince di più

Quando una squadra non gira come dovrebbe, si sa, il primo indagato è l’allenatore. Su di lui ricadono scelte pesanti, anche quelle che conducono al successo: quale modulo utilizzare, come impostare la manovra, su quali profili puntare maggiormente rispetto ad altri in base ad altri mille fattori diversi che subentrano in un multiverso di possibilità.

Conte
Antonio Conte ©LaPresse

L’Inter nel corso degli ultimi anni può dire di essere rinata proprio grazie a due allenatori che hanno saputo offrire tutto quel che avevano a disposizione per la causa. Ciascuno a modo proprio. A Conte è spettato un compito particolarmente duro: quello di far risorgere dalle ceneri un club che non vinceva qualcosa da troppo tempo. La sua tenacia, il suo forte spirito da motivatore risuonavano come canti di guerra negli animi dei calciatori; l’unione di un gruppo coeso e di uno schema di gioco efficace hanno infine valso il desiderato successo. Sebbene questo non sia affatto poco, ad Inzaghi è spettato un compito ancora più duro: continuare sulla scia di ciò che era stato iniziato, senza due pedine essenziali come Lukaku ed Hakimi ma con qualche volto nuovo su cui c’erano dubbi di fondo. Inzaghi ha un animo più pacato, ma non si lascia sfuggire l’occasione di una strigliata quando qualcosa non funziona. Sa cosa chiedere ai suoi calciatori e pretende impegno a sua volta. Quando la squadra gira lui si diverte e fa divertire.

LEGGI ANCHE >>> Scoccato il dardo olandese, prova di carattere per Dumfries

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, in rotta con Simeone: scambio da 90 milioni con l’Inter

Semplicità e costanza, le chiavi del successo di Inzaghi

Inzaghi © LaPresse

Ad Inzaghi non piacciono le manovre troppo elaborate, costruite e spesso improduttive. Preferisce qualcosa di più semplice, diretto, nei movimenti del pallone sul campo che parta dalle retrovie, passi per il centrocampo ed avanzi sino in attacco. Ecco perché le occasioni di segnare una rete non mancano mai. Questo gioco se studiato e praticato con costanza – in allenamento, passo fondamentale per Inzaghi, così come sul campo – produce grandi risultati. Finora non si è visto diversamente, né in campionato né in Champions League. Ad maiora.

Impostazioni privacy