Inter, Bastoni e Brozovic out per squalifica: Inzaghi vara il piano di riserva

Il tecnico piacentino alle prese con le squalifiche di Bastoni e Brozovic, da valutare con attenzione le sostituzioni per l’imminente sfida contro il Sassuolo

Accantonato almeno per il momento il risultato improduttivo ottenuto sul manto erboso di ‘San Siro’ contro il Liverpool in Champions League, l’Inter si concentra nuovamente sul campionato di Serie A per riacciuffare quel primo posto strappato nel corso dell’ultima giornata dal Milan. I padroni di casa affronteranno il Sassuolo questa domenica 20 febbraio, ore 18:00.

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Alessandro Bastoni ©LaPresse

In occasione della sfida, il tecnico nerazzurro Inzaghi dovrà fare a meno di due importantissime pedine interne al suo gioco: da un lato Bastoni, il quale sconterà la seconda ed ultima giornata di squalifica commissionata dal Giudice Sportivo; dall’altro Brozovic, anch’egli fuori dai giochi per una giornata per aver raggiunto il limite di ammonizioni (cinque su cinque). Al loro posto ci sono da valutare, rispettivamente, il terzino sinistro Dimarco, già spesso impiegato come centrale laterale del tridente arretrato accanto a de Vrij e Skriniar, ed una duplice soluzione a centrocampo. Nel caso in cui Barella facesse un passo a sinistra, ricoprendo la posizione di centrale occupata di consueto proprio dal compagno ed amico ‘EpicBrozo’, come mezz’ala di destra verrebbe inserito Gagliardini. Meglio far rifiatare Vidal, che ha speso tanto contro il Liverpool. In alternativa, si potrebbe attuare l’esatto contrario: Gagliardini mediano, Barella mezz’ala destra come abitudine vuole.

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Marcelo Brozovic ©LaPresse

L’assenza di Bastoni, per quanto pesante, non dovrebbe essere un grosso problema per Inzaghi viste le buone prestazioni offerte da Dimarco in quel ruolo. Quel che invece non fa sconti è il vuoto creato da Brozovic nella mediana, zona nevralgica del centrocampo e dell’intero gioco di Inzaghi, di cui è unico portavoce. Gagliardini, per quanto sia a proprio agio nel suo ruolo naturale, ha caratteristiche meno incisive del croato. Può definirsi anch’egli un metronomo, ma se il numero 77 ha dalla sua un andamento incalzante quello del 5 è decisamente meno sostenuto.

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