Paura (di perdere) e mediocrità i padroni del derby: Inter ancora nel tunnel

Cronaca, tabellino, top e flop del derby tra Milan e Inter valevole per l’andata delle semifinali di Coppa Italia

Non ha un vincitore il derby valido per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. Zero a zero al ‘Meazza’, al termine di una sfida in cui ha regnato la paura di perdere ma anche tanta mediocrità tecnica.

Darmian contro Leao nel derby ©LaPresse

Inter pasticciona e scollegata nel primo tempo, Milan più sicuro dei propri mezzi e con un maggiore equilibrio tattico. Proteste dei nerazzurri per una trattenuta in area di rigore di Saelemaekers ai danni di Calhanoglu.

Nel secondo le squadre si allungano rispondendosi colpo su colpo, ma la stanchezza e – appunto – il timore di subire una sconfitta hanno il sopravvento. Stavolta a protestare sono i rossoneri per il contatto in area Skriniar-Giroud. La formazione di Pioli fa di più rispetto a quella di Inzaghi, che resta ancora a secco di gol (ormai sono più di 400′ che non segna, un mese e passa che non vince) e nel tunnel di una crisi che non è solo fisica ma anche tecnica.

Il pari a reti bianche sorride ovviamente più al Milan in ottica ritorno, previsto il 20 aprile. Di mezzo, uno Scudetto da giocarsi che per quanto visto stasera non meriterebbe nessuna delle due.

Pagelle e tabellino Milan-Inter

TOP

Skriniar – Nel primo tempo tiene a bada meglio che può Leao, nel secondo tempo è letteralmente un muro. Rischia grosso con l’intervento su Giroud.

Perisic – Non è più il giocatore devastante della prima parte di stagione, ma è quello ancora davvero ad altezza della situazione. Decisivo in fase difensiva.

FLOP

Barella – Irriconoscibile e presuntuoso. Nel calcio non si può solo correre, ma va usata anche la testa, specie se le gambe non girano come prima.

Calhanoglu – Sempre superficiale e impreciso nelle giocate, pure in quelle più semplici. Una pochezza tecnica disarmante e allarmante visto il momento clou della stagione.

Dzeko – Tomori e Kalulu, soprattutto il primo, lo anticipano sempre. In un paio di occasioni sbaglia i tempi di inserimento in area di rigore, roba non da lui, non da centravanti di una grande squadra.

Lautaro – Nel primo tempo decisamente meglio di Dzeko, non butta via un pallone dando un sostegno importante in fase di ripartenza. Poi sparisce, quasi aspettando la sostituzione scontata di Inzaghi.

Sanchez – Ha perso la bacchetta magica. Anche stasera zero impatto sul match, gioca troppo sulle punte senza ‘garra’ sudamericana.

TABELLINO

MILAN-INTER 0-0

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (83′ Calabria), Tomori, Romagnoli (25′ Kalulu), Theo Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers (66′ Messias), Krunic (66′ Brahim Diaz), Leao (66′ Rebic); Giroud. All.: Pioli

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries (87′ Darmian), Barella (64′ Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (87′ Gosens); Lautaro (64′ Sanchez), Dzeko (79′ Correa). All.: Inzaghi

ARBITRO: Mariani di Aprilia
VAR: Irrati
AMMONITI: Brozovic, Lautaro
NOTE: 1′ recupero pt; 4′ st

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