Stadio e Zhang: Antonello esce allo scoperto

Le parole dell’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello rilasciate alla stampa durante una propria intervista

Intervenuto ai microfoni de ‘La Repubblica’, l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello ha potuto concedersi ad alcune domande, che vanno dalla gestione dei costi di ogni singolo club, fino ad arrivare alla questione ‘Meazza’ e non solo.

Stadio e Zhang: Antonello esce allo scoperto
Giuseppe Marotta, Steven Zhang e Alessandro Antonello © LaPresse

Tanti i temi affrontati da Alessandro Antonello nel corso di questa sua lunga intervista. L’amministratore delegato dell’Inter è uscito allo scoperto e l’ha fatto soffermandosi innanzitutto sulla situazione economica alla quale ogni singola società sta facendo fronte: “Credo che questi costi siano diventati insostenibili per tutti. Bisogna dare una svolta dal momento che le cifre raggiunte nell’era pre-Covid sono davvero spropositate. Nessuno sta vivendo una situazione facile sotto questo punto di vista, a cominciare da noi”. Queste le prime dichiarazioni da parte del membro della dirigenza interista, il quale, sollecitato da alcune domande che gli sono state poste in merito al ‘fair play finanziario’ ha così aggiunto: “Non è una questione che riguarda soltanto la nostra società, ma anche quelle di Juventus, Milan e Roma. E’ vero, lo scorso anno ci siamo trovati in rosso di oltre 245 milioni di euro, ma quest’anno, grazie ad un ottimo lavoro svolto, parliamo di una cifra più che dimezzata e intorno ai 100 milioni”.

Antonello: “Avanti con Zhang. Sull’importanza dello stadio..”

Antonello: "Avanti con Zhang. Sull'importanza dello stadio.."
Alessandro Antonello e Paolo Scaroni ©LaPresse

Tante le domande riservate nei confronti dell’ad nerazzurro. In particolare, si è parlato tanto della questione stadio e a fare chiarezza ci ha pensato proprio lo stesso Antonello: “Ciò che temiamo più di tutto non è altro che un ulteriore allungamento dei tempi. Se questo dovesse accadere saremo costretti a dover guardare altrove. Alla fine parliamo di un vero e proprio investimento, che dev’essere fatto non soltanto per il bene di due singole società, ma anche nei confronti di un’intera città. Sono le singole squadre a determinare l’importanza di quel determinato stadio. Su Zhang? La sua presenza fisica è determinante e lascia intendere che si guardi a progetti futuri. Avanti con lui”.

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