Cambio in panchina per l’addio all’Inter: servono 25 milioni

Una panchina importante di Serie A potrebbe anche cambiare proprietario. In questo non va escluso un assalto ad un calciatore dell’Inter 

Stagione dai due volti per Federico Dimarco, rientrato all’Inter la scorsa estate e valutato positivamente da Inzaghi nel corso della preparazione, tanto da essere poi confermato in organico dopo quanto di buono fatto vedere a Verona. L’inizio del laterale italiano è stato estremamente convincente, con un piede sinistra ben affilato sia in fase di assist che di gol, con la gemma della punizione di Genova con la Sampdoria come momento massimo di quella prima fase.

Simone Inzaghi © LaPresse

Fermo restando il valore del calciatore, col passare delle settimane lo spazio per Dimarco si è ridotto, soprattutto come esterno sinistro, dove Perisic ha monopolizzato la fascia, lasciando qualche leggero scampolo solamente a Gosens arrivato a gennaio. Il difensore ex Verona è quindi passato principalmente nella retroguardia a tre come braccetto di sinistra, fungendo da vice Bastoni con fortune però alterne.

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Federico Dimarco ©LaPresse

Più do 1800 i minuti giocati in stagione da Dimarco, che ha dato comunque un discreto contributo anche numerico con 2 gol e 4 assist, ma da difensore ha dato certamente meno garanzie dovendosi abituare meglio al ruolo. Intanto il mercato su di lui non manca, anche se l’Inter non vuole cedere il calciatore a meno di una proposta importante, da 25 milioni di euro o giù di lì, che possa così consentire al club di incamerare soldi freschi.

Occhio in questo senso ad interessamenti dalla Spagna e dall’Atalanta, specie se sulla panchina bergamasca approdasse Ivan Juric al posto di Gasperini, qualora dovesse dire addio a fine stagione. L’attuale tecnico del Torino conosce bene Dimarco avendone esaltato le caratteristiche nel prestito a Verona.

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