Inter, il difensore Matteo Darmian ha dato il suo parere della sua carriera e dei suoi anni in nerazzurro
In vista della gara di domani allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, il canale streaming Dazn ha intervistato, nel programma ‘1 vs 1’, il difensore dell‘Inter Matteo Darmian e il centrocampista del Torino Samuele Ricci.
Ecco le parole con le quali ha esordito il giocatore nerazzurro: “È normale preferisca stare a destra, è il mio ruolo naturale. Ma va bene giocare ovunque, l’importante è aiutare la squadra. Da ragazzino sono partito da centrocampista centrale, era stata un’intuizione di mio padre, poi sono sono stato spostato. Con lui parlo spesso di calcio, è il mio primo tifoso e quando può viene a vedere le partite con mia madre. È bello vederli sugli spalti”.
Gli hanno fatto notare che, se con la squadra milanese ha raggiunto le 74 presenze e 6 reti, in carriera è vicinissimo alle 400, esattamente 398, con 15 gol all’attivo e in merito ha risposto: “È stato un bel percorso. Tutto quello che sono riuscito a guadagnare è perché l’ho voluto fortemente, ho messo tutta la mia voglia e determinazione in questo sport. Sono orgoglioso“.
Gli hanno ricordato che ha segnato 15 reti in carriera, ma ben 6 le ha siglate nella squadra nerazzurra, specialmente nel periodo in cui sedeva in panchina Antonio Conte e lui ha risposto: “Non è una mia qualità, però in quella stagione un paio risultarono decisive per la conquista dello scudetto ed è stato molto bello”.