Dimarco si è ormai preso la fascia sinistra a suon di grandi prestazioni. Il tedesco titolare fin qui solo nelle prime due di Champions
Il titolare della fascia sinistra dell’Inter, diciamo anche il sostituto di Perisic, è costato solo 6 milioni. La sua riserva, invece, 25 più bonus. Non è la prima volta, e nemmeno l’ultima che sul campo le valutazioni mercatare dei calciatori si ribaltino, in positivo o in negativo.
L’interista dentro Dimarco a suon di grandi prestazioni, in Nazionale fino all’ultima martedì in Champions contro il Barcellona, si è preso definitivamente un ruolo di primo piano nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi. Dissipati tutti i dubbi sulla sua incisività da esterno a tutta fascia, fino a poco tempo fa il tecnico nerazzurro lo vedeva meglio come centrale della difesa a tre, e messo definitivamente all’angolo il compagno tedesco, per tutti il colpo dello scorso calciomercato di gennaio. Ma col senno di poi il flop, volendo sintetizzare il suo quasi un anno milanese. Ricordando che sarebbe potuto andare via quasi al gong della sessione estiva, ma Marotta e compagnia dissero no al prestito con diritto formulata dal Bayer. La dirigenza e lo stesso calciatore erano aperti al divorzio, ma l’offerta delle ‘Aspirine’ non convinceva, appunto perché non prevedeva l’obbligo, sì invece il (forte) ‘rischio’ che Gosens sarebbe stato rispedito ad Appiano a fine stagione.
Gosens-Inter, divorzio (forse) rimandato a gennaio
Titolare solo nelle prime due di Champions (positiva la prova col Viktoria Plzen) e all’esordio in campionato in casa del Lecce – con Dimarco alle sue spalle in difesa – Gosens è chiamato ancora alla conquista di un posto di rilievo nell’Inter che ha investito tanto su di lui, obiettivo fattosi ormai assai arduo. Inzaghi potrebbe concedergli una chance domani col Sassuolo, dove verrà fatto un piccolo turnover in vista del ritorno col Bar¢a al ‘Camp Nou’, ma l’impressione suffragata dai fatti, ovvero dalle scelte di formazione è che il mister piacentino creda molto poco in lui. A gennaio l’ipotesi cessione può così tornare alla ribalta, magari con l’ex atalantino (in campo per appena 23′ nelle ultime tre) a chiedere direttamente di partire per tornare protagonista. In Bundesliga, nella quale sogna da tempo di giocare, e Premier ci sono ancora squadre interessate a lui. L’Inter resta disponibile a lasciarlo andare, a patto di una offerta con dei vantaggi per il bilancio.