Dubbi e ‘sospetto’ su Lukaku: da venti giorni a due mesi di stop

La cronistoria dell’infortunio di Lukaku dal fatidico fastidio accusato contro la Lazio agli ultimi aggiornamenti da Appiano Gentile

Era il 29 agosto quando l’ufficio stampa dell’Inter, sul proprio sito web, aveva diramato la comunicazione ufficiale con la quale si facevano presenti le condizioni di Romelu Lukaku dopo l’infortunio occorso in occasione dello scontro diretto con la Lazio appena un paio di giorni prima.

Romelu Lukaku ©LaPresse

Romelu Lukaku si è sottoposto quest’oggi a esami strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano, dopo il risentimento muscolare riscontrato nell’allenamento di ieri mattina. Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione dei flessori della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana“, si scriveva.

La distrazione ai flessori della coscia sinistra lo avrebbe costretto ad uno stop forzato di una ventina di giorni: il centravanti belga sarebbe dunque rientrato in concomitanza con la sosta Nazionali, senza creare ulteriori allarmismi al reparto offensivo di Simone Inzaghi. La previsione, tuttavia, è stata ben lontana dalla realtà.

Ad oggi Lukaku prosegue il lavoro individuale differenziato con i preparatori atletici dell’Inter, in un campetto a parte in quel di Appiano Gentile. Con certezza salterà il prossimo incontro di Champions League di ritorno con il Barcellona, così come (forse) anche quello di campionato con la Salernitana. Fonti vicine parlano di un rientro certo il prossimo 22 di ottobre, contro la Fiorentina. Totale: due mesi di stop.

 Lukaku tornerà dopo due mesi, cresce il malumore

Romelu Lukaku ©LaPresse

Nell’ambiente nerazzurro si inizia a rumoreggiare sul fatto che qualcosa possa essere andato storto nell’opera di riabilitazione. C’è chi pensa possa aver avuto persino una ricaduta e che questa sia stata tenuta lontana dai riflettori di proposito per non destare ulteriori preoccupazioni, dopo i risultati altalenanti ottenuti sul campo nelle recenti uscite da quando Lukaku è assente.

Quel che traspare, in sostanza, è che il centravanti possa fare rientro giusto in tempo per fare una capatina in campionato e ripartire immediatamente per la volta del Belgio, dove ad accoglierlo ci sarà il gruppo della sua Nazionale ed infine dedicarsi interamente agli impegni dei Mondiali in Qatar.

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