Verso Fiorentina-Inter: viola a doppio volto, un solo dato positivo

La prossima avversaria dei nerazzurri ha un rendimento incostante, lontano dai fasti della passata stagione. Troppe perplessità e poche certezze

Nel corso delle ultime stagioni la Fiorentina si è risollevata tanto dal limbo in cui navigava, soprattutto ad opera della cura Vincenzo Italiano. Con il tecnico alla guida, i viola sono tornati in Europa carichi di voglia di fare. Ed infatti i risultati sinora maturati in Conference League rispecchiano quanto detto.

Fiorentina ©LaPresse

La squadra è a caccia del primato nel Girone A, comandato attualmente dai turchi del Basaksehir, con buon distacco sugli inseguitori dell’Hearts (contro cui ha sbancato nell’ultimo impegno, vinto per 5-1 in casa). Quel che invece manca è l’entusiasmo in campionato.

La Fiorentina appare dunque come una squadra a doppio volto, che sa far bene in un contesto in apparenza persino più delicato ed imprevedibile, ma pecca troppo su suolo nostrano. Nelle 10 partite sinora disputate, sono stati soltanto 10 i punti conquistati grazie alle 2 magre vittorie e i 4 pareggi. Ma quelle 4 sconfitte pesano eccome. Soprattutto perché giungono a fasi alterne, così come a fasi alterne è il gioco espresso dagli uomini di Italiano. Non c’è costanza, salvo che per una sola frazione di gioco. Nell’altra, indipendentemente che sia la prima o la seconda, il meccanismo si spegne. E le cause non sono affatto imputabili ai dettami del tecnico.

Qualcosa non va, ma l’attacco della Fiorentina è di tutto rispetto

Nico Gonzalez ©LaPresse

In un contesto delicato, lontano dai fasti della stagione passata, qualche segnale positivo traspare dalle individualità: Milenkovic dona stabilità al reparto difensivo, mentre il trio d’attacco KouaméJovicGonzalez è di tutto rispetto. Il centravanti argentino, nello specifico, resta il jolly di cui Italiano non può fare a meno. Eppure, non ha giocato tantissimo sinora, forte la concorrenza di Ikoné e dello stesso serbo ex Real Madrid. La prossima sfida di campionato contro l’Inter sarà molto delicata e toccherà loro tirar fuori gli artigli per non sprofondare ancora di più nella parte medio-bassa della classifica. Ben figurare in Conference non può e non deve essere l’unico obiettivo della stagione.

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