Mancato rosso a Federico Dimarco: l’arbitro Valeri rischia un turno di stop

Fiorentina-Inter, mancato rosso a Federico Dimarco e il direttore di gara Paolo Valeri ‘rischia’ un turno di ‘pausa di riflessione’

Paolo Valeri ©LaPresseDopo la gara tra Fiorentina e Inter terminata con la vittoria della squadra lombarda per 4-3 in piena zona Cesarini, le polemiche non sono mancate e l’arbitro Paolo Valeri non rischia solo una ‘reprimenda’ dal designatore Gianluca Rocchi.
Secondo la Gazzetta dello Sport il direttore di gara, reo di non aver estratto nessun cartellino all’indirizzo del difensore dell’Inter Federico Dimarco nell’occasione del calcio di rigore che ha riaperto la sfida, dopo che i nerazzurri si erano portati sul 2-0 grazie ai gol di Nicolò Barella e Lautaro Martinez, potrebbe subire dei provvedimenti disciplinari da parte del designatore arbitrale.

Secondo il quotidiano sportivo il giudice di gara, soprattutto dopo aver rivisto l’azione al Var e aver giustamente decretato la massima punizione, avrebbe dovuto quantomeno ammonire, anche se per il giornale quell’intervento su Bonaventura meritava il rosso diretto, il calciatore della squadra di Simone Inzaghi.

Per questo motivo, sempre secondo la ‘rosea’, l’arbitro, nonostante il designatore ne abbia molta stima, potrebbe essere messo in ‘castigo’ con un turno di stop per una cosiddetta, come è stata definita, ‘pausa di riflessione’.

Solitamente questo termine viene utilizzato nei rapporti di coppia e non è mai un buon segnale, anzi. Inoltre, il direttore di gara è stato inserito tra le giacchette nere che prenderanno parte ai prossimi Mondiali in Qatar e un turno di stop, a un mese dalla manifestazione, non è sicuramente un bel biglietto da visita per presentarsi all’evento.

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