Parla l’ex obiettivo dell’Inter nella passata sessione di mercato, prima del suo passaggio alla Juventus e dell’arrivo di Bellanova in nerazzurro
Di gavetta ne ha fatta abbastanza già con la maglia del Genoa, tanto da essere stato uno dei pochissimi elementi positivi nell’organico rossoblu della passata stagione clamorosamente chiusa con una storica retrocessione in Serie B.
Oggi Andrea Cambiaso, ex obiettivo di mercato dell’Inter nella sessione di mercato estiva – dopo mesi di coinvolgimenti, contatti e frecciatine d’interesse – ed oggi parte del progetto di rinascita della Juventus, ha parlato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ in una intervista esclusiva.
Fra le tante cose di cui si è discusso, il terzino ha innanzitutto voluto sottolineare il fatto che per pura assonanza era stato spesso chiamato con l’appellativo di ‘Cambiasso’: “Mi hanno sempre chiamato Esteban o ‘Cuchu’ quando ero nelle giovanili, ma da quando sono qui (a Bologna, in prestito) molto meno”.
Cambiaso vicino all’Inter, poi la Juve l’ha sputata
Quindi ha dichiarato apertamente la sua stima per Dybala e Cancelo: “Nasco trequartista, impazzivo nel vedere le giocate di Paulo. Uno dei miei due idoli, assieme al terzino del City. A lui mi ispiro, è ambidestro, probabilmente il migliore del mondo. Cerco di migliorarmi anche io, sfruttando l’esercizio del “muretto” che sembra non morire mai”.
Infine Cambiaso ha tirato in ballo la contesa tra Inter e Juventus, con i bianconeri che l’hanno spuntata per l’acquisizione del suo cartellino: “Sono orgoglioso di far parte di questa nuova realtà. Non c’è cosa peggiore però del sentirsi “arrivato”: è ancora presto, gioco ogni giorno come dovessi conquistare tutto lì. Adoro questo tipo di pressioni. Quanto all’Inter? Sì, c’è stato forte interesse”