L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, dovrà tutelare con attenzione gli interessi societari anche nella sessione invernale di mercato
Sono ormai due anni che tra i vertici dirigenziali dell‘Inter si discute sull’importanza della questione sostenibilità economica. Il concetto è stato ribadito ancora una volta da Giuseppe Marotta, amministratore delegato del club, nella recente conferenza stampa a seguito dell’assemblea dei soci.
“Nessun club può fare a meno della compravendita dei giocatori”, ha aperto Marotta. “Nel caso in cui dovessero arrivare delle offerte, ciascuna di essere verrà presa in esame”, ha poi aggiunto. A dimostrazione che nessuno, in organico, è davvero intoccabile. Non è soltanto una questione di prestazioni e rendimento sul campo, ma qualcosa che tocca anche altre sfere. Il tutto per un bene superiore. Oggi l’obiettivo dell’Inter resta quello di generare bilanci positivi, da almeno 60 milioni di euro all’anno. Per farlo, al di là dei ricavi derivanti dai risultati nelle competizioni, è necessario giocare le proprie carte sul mercato.
Calciomercato Inter, Dumfries e Bastoni in direzione Chelsea
Tra i tanti preziosi profili di cui dispone Simone Inzaghi, Denzel Dumfries e Alessandro Bastoni sono due di quelli che maggiormente interessano ai club di Premier League – da sempre tra le categorie più ricche al mondo. Il pericolo maggiore, di cui parla anche ‘calciomerctoweb.it’, è dato dal Chelsea del neo presidente Boelhy: i londinesi hanno una doppia urgenza in difesa sia nella caccia al centrale che nella ricerca del rimpiazzo sulla corsia destra dopo l’infortunio di James. Per entrambi la dirigenza dei ‘Blues’ metterebbe sul piatto una cifra simile a 105 milioni di euro.
In questo scenario, è dunque molto probabile che l’Inter possa privarsi di almeno uno di loro la prossima entro la fine della stagione. La dinamica è molto simile a quanto accaduto in passato per Romelu Lukaku.