Calciomercato Inter, il grande ritorno di Kovacic: affare pazzesco

L’Inter deve tenere alta la guardia in merito ai propri gioielli. Tra i calciatori nerazzurri con maggiore mercato c’è senza dubbio Denzel Dumfries, che piace al Chelsea e può finire al centro di un suggestivo scambio 

L’Inter lavora su più tavoli e non solo sul presente. Il club meneghino infatti si coccola i propri talenti più luminosi che però rischiano di attirare ancora una volta l’attenzione di altri top club europei. Un esempio lampante è quel Denzel Dumfries, che arrivò per sostituire Hakimi, e che in breve tempo è entrato nel cuore dei tifosi e in cima alle gerarchie di Inzaghi per la corsia di destra. Un autentico treno capace di abbinare velocità e fisicità, che l’anno scorso ha fatto benissimo, e che al netto di qualche battuta a vuoto iniziale (come il resto della squadra) si sta riprendendo anche in questa stagione.

Calciomercato Inter, il grande ritorno di Kovacic: affare pazzesco
Dumfries ©LaPresse

Dumfries peraltro era stato anche già accostato ad una big come il Chelsea la scorsa estate, salvo poi restare ancora alla corte di Simone Inzaghi. Il futuro rischia però di riservare sorprese, con il laterale olandese che potrebbe presto tornare in auge in ottica mercato.

Calciomercato Inter, Dumfries sempre nel mirino del Chelsea: idea di scambio con Kovacic

Kovacic © LaPresse

In vista delle prossime sessioni di calciomercato il Chelsea potrebbe tornare sempre forte su Dumfries. Assalto eventuale già a gennaio, ma dipende dalle condizioni e dai tempi di ripresa di James, titolare della fascia destra al momento ko. In alternativa non vanno escluse mosse per giugno, con più tempo davanti per lavorarci.

La valutazione che l’Inter fa del proprio esterno è sui 50 milioni di euro. A tal proposito il Chelsea potrebbe tentare scambio alla pari non con Lukaku, che è attualmente in prestito a Milano, ma con l’altro ex Mateo Kovacic. Al croato non dispiacerebbe tornare a Milano ed è un pallino di Ausilio ma ci sarebbe il problema dell’ingaggio. Un ostacolo da ben 9 milioni di euro.

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