Bergomi: “In coppia con Lukaku, il Toro è troppo importante”

Inter, l’ex Giuseppe Bergomi ha parlato della situazione dei giocatori nerazzurri che stanno disputando i Mondiali e naturalmente della situazione della squadra

Romelu Lukaku e Lautaro Martinez ©LaPresse

L’ex difensore e capitano dell’Inter e da anni commentatore per Sky Beppe Bergomi è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per dare la sua opinione sui calciatori nerazzurri impegnati ancora al Mondiale e sulla sua ex squadra in vista del proseguo del campionato. Ma rivediamo la carriera del giocatore passata tutta con i colori del cielo e della notte addosso. Prima stagione 1979/80 in nerazzurro ed è subito scudetto anche se è solo aggregato alla prima squadra e riuscirà a fare una sola presenza in Coppa Italia, quindi non verrà conteggiato nel suo palmares. Poco male perché dalla stagione successiva le presenze cominciano ad aumentare fino alla convocazione in Nazionale e al trionfo al Mondiale del 1982. Dopo vent’anni in nerazzurro nel 1999 decide di appendere gli scarpini al chiodo e raggiunge le 757 presenze e 28 reti mentre con la squadra vince un campionato, una coppa Italia una Supercoppa italiana e ben tre coppe Uefa oltre naturalmente al Mondiale con la Nazionale italiana con la quale vanta 81 presenze e 6 reti.

Gli hanno subito chiesto, quanto influenza potrà avere il Mondiale in Qatar  sui giocatori nerazzurri e lui ha risposto: “L’unico in difficoltà è Lautaro. Spero che il suo Mondiale decolli e poi torni carico per l’Inter. In coppia con Lukaku, il Toro è troppo importante”.

Gli hanno fatto notare che, se l’attaccante argentino non brilla, ma almeno la sua nazionale si giocherà i quarti di finale con l’Olanda, la situazione di Lukaku sembrerebbe pure peggiore e lui ha spiegato: “Vado controcorrente, penso che sia solo stato sfortunato. Nonostante non giocasse da tempo, ha trasformato il Belgio. Ora l’Inter ritrova un giocatore che ha fatto passi avanti dal punto di vista fisico”.

Un altro giocatore che torna dal Mondiale con il morale non propriamente positivo, visto come è stato mandato via dalla competizione dall’ex nerazzurro Eto’o, è il portiere Onana ma lo ‘zio’ ha spiegato: “Penso abbia il carattere giusto per farsi scivolare addosso la negatività. Nonostante io abbia sempre difeso Handanovic, la sostituzione in porta andava fatta”.

Un altro argomento che tiene in ansia i tifosi e forse non fa stare pienamente concentrato anche il giocatore, è il rinnovo del contratto di Skriniar e gli hanno domandato quanto sarebbe importante se la telenovela si concludesse in questo mese e lui ha detto: “È un professionista tale che riuscirà a dare tutto, separando il campo da ciò che gli gira attorno”.

A proposito di mercato, gli hanno chiesto che cosa si aspetta dal buon Beppe Marotta e Bergomi ha risposto: “Se davvero dovesse andare via Gosens, allora servirebbe un esterno che salti l’uomo. Non esistono altri Perisic, ma sarebbe utile un laterale da uno contro uno”.

 

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